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Sicurezza, in arrivo 41 telecamere

Grazie all’acquisto di nuove telecamere il territorio sarà controllato da 120 occhi elettroniciTelecamere installate in centro a Lonigo
Grazie all’acquisto di nuove telecamere il territorio sarà controllato da 120 occhi elettroniciTelecamere installate in centro a Lonigo
Grazie all’acquisto di nuove telecamere il territorio sarà controllato da 120 occhi elettroniciTelecamere installate in centro a Lonigo
Grazie all’acquisto di nuove telecamere il territorio sarà controllato da 120 occhi elettroniciTelecamere installate in centro a Lonigo

A partire dai primi mesi del prossimo anno il servizio di video sorveglianza attivo nel distretto di polizia locale che comprende i comuni di Lonigo, Sargo, Alonte e Val Liona sarà potenziato con l’installazione di nuove telecamere. Attualmente sono 79 i punti di ripresa collegati con il comando di viale della Vittoria: 49 a Lonigo, 13 a Sarego, 9 ad Alonte, 8 a Val Liona. Grazie ad alcuni finanziamenti regionali e all’impegno economico direttamente assunto dai comuni interessati, entro la primavera il territorio sarà monitorato da ben 120 telecamere, molte delle quali dotate del dispositivo di lettura automatizzata delle targhe. Questi sono i luoghi di Lonigo in cui verranno collocati i nuovi dispositivi di ripresa: la pista ciclabile sul Guà in prossimità del ponte delle Oche e del ponte della Vittoria, i piazzali delle chiese di Almisano e di Bagnolo, la piazza di Monticello e via De Lazara Pisani in località Cappuccini. Altre dieci telecamere saranno installate a Sarego e tre ad Alonte, mentre a Val Liona si provvederà a una regolazione tecnica degli impianti esistenti. «I punti strategici da monitorare - spiega il comandante della polizia locale leonicena Alessandro Rigolon - vengono indicati alla pubblica amministrazione in base ai dati rilevati nel corso delle ricognizioni compiute dal corpo di Polizia locale e dalle altre forze dell’ordine attive nel territorio. Oltre che per individuare i responsabili degli atti illeciti compiuti nell’area di competenza, le registrazioni si rivelano molto utili per segnalare il transito dei veicoli inseriti nella black list giudiziaria». Il regolare funzionamento del servizio è strettamente connesso a una puntuale e accurata attività di manutenzione: a questo proposito l’amministrazione comunale assicura che è stato predisposto uno specifico protocollo di monitoraggio che verifica il funzionamento dei dispositivi e si attiva per la riparazione in caso di necessità. «Il ricorso alla video sorveglianza - spiega il comandante della polizia locale leonicena Alessandro Rigolon - si sta rivelando sempre più utile per le funzioni di controllo del territorio. Sono un centinaio gli accessi effettuati ogni anno alle immagini registrate nei punti di ripresa del distretto per analizzare le dinamiche nei sinistri automobilistici e rilevare danneggiamenti stradali e atti vandalici. Il servizio si è rivelato inoltre fondamentale per risolvere delle complesse indagini di polizia giudiziaria compiute in collaborazione con l’Arma dei carabinieri e con la Polizia di Stato». Un altro uso sempre più frequente della video tecnologia riguarda i controlli per verificare la copertura assicurativa e lo stato di revisione dei veicoli. «Nel corso del 2018 – conferma Rigolon – l’attività sanzionatoria svolta con l’ausilio dei varchi di lettura targhe ha dato degli importanti risultati: sono stati ben 581 i verbali emessi per omessa revisione periodica e 136 quelli per circolazione senza copertura assicurativa. I dati rilevati finora nell’anno in corso confermano questa tendenza». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lino Zonin

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