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Monossido in casa La badante salva due anziane sorelle

L’intervento dei vigili del fuoco è scattato ieri in via Municipio dopo l’allarme della badante
L’intervento dei vigili del fuoco è scattato ieri in via Municipio dopo l’allarme della badante
L’intervento dei vigili del fuoco è scattato ieri in via Municipio dopo l’allarme della badante
L’intervento dei vigili del fuoco è scattato ieri in via Municipio dopo l’allarme della badante

È stata provvidenziale la presenza della badante in un’abitazione di Sossano. Grazie al suo intervento due anziane sorelle si sono salvate da un sicuro avvelenamento da monossido di carbonio. È accaduto ieri mattina in un’abitazione di via Municipio, a ridosso del centro del paese dove due anziane sorelle, Giovanna e Maria Cappa, di 85 e 91 anni sono rimaste intossicate dal velenoso gas sprigionato dalla lenta combustione di segatura del sottotetto causata probabilmente dalla canna fumaria della stufa a legna. A dare l’allarme al Suem è stata la cinquantenne badante ucraina Anna residente poco distante che segue da alcuni mesi le due sorelle (dopo la rottura del femore patita da Maria che non riesce più a deambulare) la quale arrivata attorno alle 9 nell’abitazione al primo piano di una bifamiliare ha notato che una delle due anziane non stava bene. La badante ha cercato in un primo momento di capire che cosa potesse avere, ma quando ha capito che non era prudente lasciare la donna senza cure ha chiamato il Suem. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze che hanno trasportato le due sorelle e la badante, pure rimasta intossicata, al San Bortolo di Vicenza. Le loro condizioni non sarebbero comunque gravi. Nello stesso tempo sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Lonigo per appurare le cause dei malori. Dopo aver verificato la provenienza dal sottotetto del monossido hanno spento la combustione provocata dalla segatura e bonificato l’abitazione. La casa è stata dichiarata inagibile, almeno momentaneamente, con danni all’impianto elettrico che è stato messo fuori uso. «È stato fortunatamente scongiurato un tragico epilogo, anche se questi incidenti dovuti a scarsa manutenzione delle stufe a legna sono purtroppo frequenti in questo periodo della stagione» commenta il sindaco Enrico Grandis recatosi sul posto per sincerarsi della situazione assieme all’assessore al sociale Luciano Nicolini. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Felice Busato

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