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Il ladro sorpreso in casa li minaccia con una lama

L’appartamento preso di mira dal ladro poi messo in fuga.   F.B.
L’appartamento preso di mira dal ladro poi messo in fuga. F.B.
L’appartamento preso di mira dal ladro poi messo in fuga.   F.B.
L’appartamento preso di mira dal ladro poi messo in fuga. F.B.

Rientrano a casa dal lavoro e sventano un tentativo di furto nella loro abitazione con illadro che riesca a dileguarsi tra i campi dopo aver estratto un coltello con il quale li ha minacciati Si sono vissuti momenti di forte concitazione martedì pomeriggio in un condominio di via Mottarella, 21 dove il 54enne marocchino Moha Msatfi e il 19enne terzogenito Aymen al ritorno a casa attorno alle 18 hanno scorto un individuo sul terrazzino fronte strada del loroappartamento posto al primo piano. «Dapprima pensavo fosse un mio fratello, ma quando non ho avuto risposta al mio fischiettio ho capito che si trattava di un malintenzionato che è sceso in tutta fretta per poi fuggire verso la retrostante campagna» spiega Aymen. Il giovane si è subito lanciato all’inseguimento tra i campi raggiungendo lo sconosciuto nel parcheggio di via Ferrioli e bloccandolo per un braccio. «Si trattava di un quarantenne dell’Est Europa dall’evidente alterazione in quanto puzzava di alcool e si dimenava continuamente tanto che ho finito per sfilargli prima il giubbotto e poi la felpa lasciandolo in canottiera» ricorda Aymen. «Ho cercato di tranquillizzarlo, ma all’arrivo sul posto in auto di mio padre Moha, comunicando di aver avvisato i carabinieri, l’individuo sferrandomi un pugno sul braccio è riuscito a divincolarsi fuggendo nuovamente tra i campi» prosegue Ayem. Il giovane per nulla intimorito si è così lanciato in un altro inseguimento da film d’azione nell’oscurità bloccando nuovamente lo sconosciuto che a quel punto ha estratto un coltello. «Lì ho avuto paura indietreggiando di alcuni metri consentendogli di fuggire verso Teonghio» conclude il giovane. «Un episodio dalla modalità alquanto insolite per la nostra tranquilla realtà, che ci sprona comunque ancor più a non abbassare al guardia con costante presenza sul territorio dei carabinieri e della polizia locale che possono avvalersi di dodici telecamere di videosorveglianza» commenta il sindaco Manuel Dotto. Sul posto sono intervenuti carabinieri delle stazioni di Sossano e Campiglia che hanno iniziato le indagini per individuare lo sconosciuto malvivente e che sembrano bene avviate. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

F.B.

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