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Al Teatro Olimpico

Premio Neri Pozza, vince Pierpaolo Vettori con un omaggio a Del Giudice

Il Premio Neri Pozza a Pierpaolo Vettori (Foto Colorfoto/Dalla Pozza)
Il Premio Neri Pozza a Pierpaolo Vettori (Foto Colorfoto/Dalla Pozza)
Premio Neri Pozza 2021

Va allo scrittore torinese Pierpaolo Vettori, con il romanzo "Un uomo sottile", il V Premio nazionale di Letteratura Neri Pozza, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta questa sera al Teatro Olimpico di Vicenza.

L’opera vincitrice è dedicata alla figura dello scrittore appena scomparso Daniele Del Giudice: il narratore dialoga con i personaggi dei libri di Del Giudice, come fossero persone reali, per raccontare una storia privata di sofferenza, simile a quella che ha colpito l’autore de Lo stadio di Wimbledon e gli ha impedito di continuare a scrivere. Laureato in lingue e letterature straniere all’Università di Torino con una tesi sul cinema della Swinging London, già due volte finalista al Premio Calvino, Vettori ha pubblicato nel 2012 il romanzo "Le sorelle Soffici" e nel 2018 "Lanterna per illusionisti".

Per il Comitato di lettura, composto dallo scrittore ed editor della Narrativa Italiana Neri Pozza Roberto Cotroneo, dalla scrittrice Francesca Diotallevi, dall’editor e giornalista Laura Lepri, dalle scrittrici Wanda Marasco e Sandra Petrignani, dal direttore editoriale Neri Pozza Giuseppe Russo, dallo scrittore Andrea Tarabbia e dall’agente letterario Marco Vigevani, il verdetto è stato quasi unanime. Non ci sono stati dubbi nonostante l’ottima qualità dei cinque romanzi finalisti. Vettori si è aggiudicato la vittoria con 78 punti, con un importante distacco dai secondi classificati ex aequo (a 56 punti), Luca Saltini con "Fino al confine" e Luca Illetterati con "Rimane sempre qualcosa". Quarto classificato "Dove il mare diventa cielo" di Enrica Aragona (52) e quinto "L’ultima candela di Kruje" di Stefano Amato (51 punti). Ogni giurato ha espresso una valutazione anonima per ciascun libro, assegnando un voto da 1 a 10. Al termine della cerimonia di premiazione, l’autore ha ricevuto un assegno di 25 mila euro e la targa con un’incisione di Neri Pozza. Il libro sarà pubblicato da Neri Pozza Editore.

Con un meticoloso e attento romanzo storico, L’ultima candela di Kruje, ambientato nella metà del Quattrocento in Albania ai margini dell’Impero Ottomano, Stefano Amato, calabrese, professore di storia dell’arte, si è aggiudicato il premio della Sezione Giovani indetta all’interno del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Milano diretto da Laura Lepri e riservata ai partecipanti al Premio di età inferiore ai 35 anni. Anche questo volume sarà pubblicato da Neri Pozza Editore.

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