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Teatro

Prime di grandi nomi e anniversari illustri

Un nome di punta al teatro di Operaestate Festival: Roberto Latini proporrà "Venere e Adone
Un nome di punta al teatro di Operaestate Festival: Roberto Latini proporrà "Venere e Adone
Un nome di punta al teatro di Operaestate Festival: Roberto Latini proporrà "Venere e Adone
Un nome di punta al teatro di Operaestate Festival: Roberto Latini proporrà "Venere e Adone

"Relazioni" come parola chiave, gli anniversari di Antonio Canova, Luigi Meneghello e Andrea Zanzotto a fare da segnavia tra teatro, danza e circo contemporaneo. Operaestate Festival si avvia all'edizione numero 42 tra Bassano e le altre città palcoscenico, per due mesi di spettacoli in chiave multidisciplinare. Portando in scena artisti come Roberto Latini, Marco Paolini, l'esordiente a Bassano Pippo Delbono e Peppe Servillo.

 In un cartellone articolato fino a settembre, si segnala il 17 luglio, a Bassano, l'appuntamento con un nome di punta come Roberto Latini. Proporrà "Venere e Adone - Siamo della stessa mancanza di cui son fatti i sogni", generato dalla pandemia e ispirato ai miti di Ovidio. A seguire, le tre le produzioni dedicate al centenario dello scrittore Meneghello: "Liberaci dal male" con Giuliana Musso e Mirko Artuso a Isola Vicentina (18 luglio), "Non è stato un viaggio per mare" con Vasco Mirandola, Martina Pittarello e Gabriele Grotto a Campolongo in Valbrenta (21 luglio), fino alla compagnia ZeldaTeatro con Filippo Tognazzo in "L'Apprendista", il 6 agosto a Enego.

Si rivolgeranno, invece, al presente Marco Paolini e Patrizia Laquidara nel nuovo lavoro "Boomers", a Bassano. «Una drammaturgia - spiega Paolini - nella quale tutto si svolge nel bar della Jole. Luogo di ritorno dei personaggi degli Album ma anche della scoperta che nulla potrà più essere come prima» (19 luglio).

Tra i nomi di casa a Operaestate, il 26 luglio a Bassano, si inserisce l'esordiente Pippo Delbono con il suo nuovo lavoro, "Amore". Uno spettacolo dedicato al sentimento per eccellenza, alla perdita, alla vita e all'abbandono, sullo sfondo di atmosfere che richiameranno musica e arte del Portogallo. I trevigiani Anagoor omaggeranno il poeta Andrea Zanzotto nel centenario della nascita, con la nuova produzione "Ecloga IX". «Sarà un richiamo all'animo del poeta - dicono - , per rendere visibile la frattura esistente tra chi è ormai versato nel duemila e il mondo perduto relegato al passato» (5 agosto).

Infine, torna Toni Servillo, con il nuovo progetto ispirato ai maestri dell'Ellade: "Il fuoco sapiente" di Giuseppe Montesano, «riferimento - spiega - ai maestri che hanno acceso per noi il fuoco della bellezza nella poesia, nell'eros e nella conoscenza» (8 settembre).

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