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La Nuvola di Fuksas
A Roma il più grande
centro congressi

La Nuvola prenderà il volo il 29 ottobre. I lavori al nuovo Centro Congressi di Roma, realizzato per conto di Eur Spa dalla Condotte su progetto di Massimiliano Fuksas, sono terminati. Alla struttura manca ora solo un nome, che sarà scelto con un concorso di idee e sarà rivelato nel corso di una diretta Rai il 29 di ottobre, quando Roma avrà il suo polo congressuale che a regime punta a portare tra i 300 e i 400 milioni di euro l’anno di ricaduta economica. I lavori sono iniziati nel 2008 e si sono conclusi il 30 giugno. A influenzare i tempi le 12 varianti intervenute. La megastruttura è costata 300 milioni e ha impiegato 20 mila tonnellate d’acciaio,pari a quasi 3 volte quelle in ferro usate per la Tour Eiffel. Il Centro Congressi può ospitare fino a ottomila persone, di cui oltre 6 mila nelle sale congressuali e 1.762 nell’auditorium «cuore scenografico del progetto», come è stato definito. All’interno della grande Teca vi sono le sale congressuali, di cui la Plenaria che può ospitare fino a 6 mila persone, distribuite su 9 mila mq di spazio modulabile.

Al mezzanino gli uffici del business center, al livello forum una agorà polivalente di 6 mila metri quadrati sotto l’Auditorium, contenuto a sua volta da 14 mila metri quadrati di telo in fibra di vetro, la nuvola. È rivestito da pannelli di ciliegio americano, e all’esterno di legno nero: una superficie curva continua che garantisce l’acustica ideale. Al suo interno possono prendere posto 1762 spettatori. Il tutto è servito da 15 ascensori, di cui 8 panoramici, e due scale mobili. A completare l’offerta c’è un hotel di lusso da 439 stanze.

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