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Alici, cicoria, scarola
Ecco il segreto
dei centenari al Sud

Dopo Limone del Garda e l’Ogliastra in Sardegna, ecco un angolo del Cilento diventare record mondiale per longevità. E’ il borgo marinaro di Acciaroli che nei mesi scorsi è stato sotto i riflettori delle Tv straniere per uno studio sulla concentrazione di centenari: 300 anziani, dai 90 anni in su, 180 donne e 120 uomini, il più longevodi 108 anni. Ma qual è il motivo che dà origine al primato? Vi hanno indagato New York Post, The Times, The Independent, la Bbc concludendo che l’alimentazione ha un ruolo chiave insieme allo stile di vita slow, imperniato su buone relazioni sociali, su ritmi naturali, su mare e colline salubri. Qui è bassa l’incidenza di malattie cardiache e del morbo di Alzheimer, qui si vive tranquillamente fino ai cento anni. La dieta mediterranea viene praticata da tutti: cereali, legumi, olio d’oliva, ortaggi, verdura e pesce. E tra tutto ciò che viene dal mare, le regine sono le “povere” alici. Ora un libro raccoglie le ricette di Pietro Schiavo, chef del Boccaccio ad Acciaroli, che usa proprio i prodotti tipici della zona: lo pubblica Edizioni 80144 di Roma col titolo “L’ingrediente segreto dei centenari di Acciaroli”. Proprio agli abitanti il cuoco ha chiesto cosa avessero nel frigo e nella dispensa e da qui è partito per costruire un insieme di ricette sane e gustose. Il risultato? Uso larghissimo di pesce ed alici, di cicoria, di scarola e di minestre di verdura, profumi dell’orto tra cui il rosmarino. Schiavo è chef da oltre trent’anni, ha rappresentato e trasmesso la tradizione della cucina cilentana durante i giorni dell’Expo nel padiglione Italia e tiene regolarmente corsi di cucina in Italia e all’estero.

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