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IL CASO

Covid, sui social l’immagine simbolo oscurata come «fake»

La fotografia dei camion militari che trasportavano le bare di Bergamo bloccata da Meta perché segnalata come «falsa»
Il messaggio Per Meta la foto dei camion militari è un fake
Il messaggio Per Meta la foto dei camion militari è un fake
Il messaggio Per Meta la foto dei camion militari è un fake
Il messaggio Per Meta la foto dei camion militari è un fake

Fake. Falsa. Così Meta ha «bollato» la fotografia dei camion militari che il 18 marzo 2020 trasportavano le bare delle vittime di Covid fuori Bergamo.

Un problema nato dall’associazione dell’immagine con una fake news riguardo le elezioni a Varsavia. Sta di fatto che pubblicando l’immagine sui social adesso viene automaticamente bollata come «falsa».

La questione è stata portata all’attenzione del Commissario Agcom Massimiliano Capitanio dall’onorevole Simona Bordonali (Lega) e dall’europarlamentare Angelo Ciocca. La richiesta è che Meta riveda l’automatismo e sblocchi l’immagine bollata come «fake news». La foto e il video dei camion fecero il giro del mondo e quattro anni più tardi continuano a impressionare. Sono, del resto, tra le immagini più iconiche della pandemia da Covid-19 in Italia. Era il 18 marzo 2020, era già sera e per le strade di una Bergamo mai così silenziosa e spettrale come in quel momento, epicentro della prima e tragica ondata, una fila interminabile di camion militari. 

Il convoglio 

Il convoglio usciva dal Cimitero Monumentale, ormai al collasso, e imboccava la circonvallazione direzione autostrada, per raggiungere le città italiane che in quei giorni drammatici accettarono di accogliere i defunti destinati alla cremazione. Nelle immagini diurne, l’arrivo dei camion al camposanto di Serravalle Scrivia, in provincia di Alessandria, in Piemonte. Nel 2021, il governo ha istituito proprio per il 18 marzo la Giornata nazionale per le vittime del Covid. Tutti gli edifici pubblici hanno esposto le bandiere a mezz'asta. Ora la beffa social con il controllo social delle fake news che ha bollato l’immagine come «non vera». L’ultima parola a Meta che dovrà risolvere il problema ristabilendo la verità. 

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