Renzo Rosso aveva accennato neppure 20 giorni fa, in occasione della settimana della sostenibilità in Otb, di un incarico «fantastico» che sarebbe stato attribuito al figlio Stefano. E l'incarico, reso noto ieri, coincide con la nuova sfida del gruppo della moda con sede a Breganze, proprietario dei marchi Diesel, Maison Margiela, Marni, Jil Sander, Viktor & Rolf e che controlla le aziende Staff international e Brave kid. Si tratta della newco Bvx-Brave virtual xperience, il nuovo centro di competenza interamente dedicato allo sviluppo di progetti e contenuti destinati al mondo virtuale. Il primo nel mondo della moda. Il centro sarà messo a disposizione in modo trasversale di tutti i marchi del gruppo e lavorerà anche con i principali player e piattaforme del mondo gaming e metaverso. L'obiettivo è «avvicinare e coinvolgere i consumatori più giovani e creare progetti capaci di accelerare la crescita di Otb, generando nuove opportunità di business nel settore dei prodotti digitali».
Nuova sfida A guidare la nuova società è stato chiamato Stefano Rosso - già membro del cda di Otb e del board di Aura Blockchain Consortium (in rappresentanza di Otb in qualità di membro fondatore, insieme a Lvmh, Prada Group e Cartier, fondatore di D-Cave, la piattaforma lifestyle dedicata alla digital culture nonché presidente del L.R. Vicenza - che, in qualità di amministratore delegato di Bvx, «focalizzerà il lavoro del Competence centre sullo sviluppo di nuove modalità di interazione diretta con il cliente finale, con l'obiettivo di rafforzare il coinvolgimento e ampliare l'offerta di prodotti digitali, in particolare nel settore del metaverso, degli Nft e del gaming». Secondo un recente report di Morgan Stanley, tra l'altro, metaverso, Nft e gaming potrebbero far crescere il potenziale mercato dei gruppi del lusso di oltre il 10% entro il 2030 e aumentare i profitti del settore di circa il 25%.
Pionieri digitali «Ho sempre pensato - ha affermato Renzo Rosso, presidente di Otb - che la tecnologia fosse la nuova frontiera del settore della moda. Con Bvx vogliamo essere pionieri del digitale e del metaverso nella nostra industry, presidiando il mondo virtuale e anticipando le richieste delle nuove generazioni di consumatori. Stefano è la persona giusta per guidare questo cambiamento». Una sfida che il figlio raccoglie: «Bvx traghetterà il gruppo e i suoi marchi verso il futuro della nostra società, che integrerà la vita del mondo fisico con quello virtuale. Esprimere il potenziale dei nostri brand dentro al mondo del gaming e del metaverso è in assoluto la cosa più stimolante a cui ho avuto modo fino ad ora di lavorare».