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Moda & tendenze

Le regole di Pitti uomo: fantasie e tessuti alternativi stanno bene assieme

Prima regola imparata dopo il Pitti uomo e la Fashion week: diverse fantasie e tessuti alternativi tra loro stanno bene assieme  con un po’ di accortezza e gusto, tutto si può fare. C'è voglia di farsi notare. Una tendenza che piace a sempre più a celebrities maschili e direttori creativi delle maison più prestigiose e da cui prendere ispirazione. Per uno stile ricercato, caldo e all’insegna del comfort.

Abbinamento di fantasie e tessuti

Un completo dalla stampa classica come il Principe di Galles, ad esempio è abbinato ad una maglia (o camicia) che non sia in tinta unita e sotto un un maglioncino dallo stile e dalla grafica vintage: spacca! Sempre da considerare la T-shirt bianca che fa capolino dallo scollo a V che aggiunge profondità e un tocco di vezzosità al look.

L’uomo in questa stagione con i colori borgona/viola e cammello esalta lo stile. Un mix dandy che però non appare mai fuori luogo, ma ricercato come nelle sfilate di "re" Giorgio Armani.

Accessori vistosi

Seconda regola. gli accessori vistosi. Il  guardaroba dovrà pero’ essere costruito su capi classici intercambiabili che possono essere abbinati a circa il 60% del resto, man mano che la percentuale si alza, maggiormente sarà positivo il risultato. Nella pratica: una camicia azzurra si abbina bene a 7 paia di pantaloni su 9, è intercambiabile; una camicia rossa che si abbina ad un solo paio di pantaloni su 9, non è un capo intercambiabile. Un abito blu che può essere indossato con 13 camicie delle vostre 15, è un abito intercambiabile; l’abito gessato grigio chiaro con righina rosa che sta bene solamente con due camicie su 15, non è intercambiabile.

Poi il punto di forza di questo elegant mood è renderlo smart business con accessori tecnologici. Cuffie Nixon per ascoltare musica con stile e cover cellulari e iPad di Burberry, Hardy o strong dark di Pugh. La più sobria e raffinata è comunque firmata Bottega Veneta. Accessori funzionali, ma originali - less is more - come si dice in gergo. Lo stesso discorso si può are con i guanti e le sciarpe spezza noia.

Guanti e sciarpe "spezza noia"

Come nel caso dei guanti in nappa con pouch di Prada che si ispirano agli anni Settanta o quelli di Loro Piana in cashmere e suéde che oggi come ieri sono sinonimo di eleganza e savoir-faire.  I guanti sportivi senza dita in pelle l’accessorio cool. Sermoneta Gloves  propone quelli in nappa sfoderata color cioccolato.

Mix & match di stili ma anche di colori

Terza regola il mix & match di stili ma anche di colori, materiali e fantasie ci accompagnano ad una nuova identità Missioni e Benetton hanno fatto scuola. Avete presente Blanco e Mahmood a Sanremo l’anno scorso (outfit The Attico e Fendi il secondo, questo anno chi vincerà?!) Ecco: un po’ pop contemporaneo. Questa centrifuga di colori e stili si contrappone, in un certo senso, ad un nuovo active-wear  undergrund, anni ’90 tra tasconi e marsupi su tessuti pregiati, come quelli ideati da Giovanni Bonotto.

Comfy white e cipria per non sbagliare

Quarta regola: comfy white e cipria per non sbagliare le comfort zone del bianco e beige e del rosa cipria permettono di indossare in modo disinvolto capi che diventano basici e quindi sempre corretti. Soprattutto maglioncini e pullover in cotone abbinati a comodi pantaloni con coulis magari grigi.

Green iperactive: verde protagonista nello sport

Quinto ma non per importanza: green iperactive; i colori verdi sono invece i protagonisti dell’abbigliamento sportivo, soprattutto legati ai materiali tecnici ma vicini alla natura e alla sostenibilità. Sportivo minimale, che piace  e va bene in ogni occasione di allenamento   in remoto da casa o in giardino. Tessuti tecnici  con materiali circolari realizzati con il 40% di cotone e il 45% di poliammide. Primeggiano  i capi di Cos come la relaxed sweatshirt e la structured hoodie.

L'importante è sentirsi bene con se stessi

L’importante è sentirsi bene con se stessi, se no il linguaggio del corpo ci tradirebbe subito: impacciato o fuori posto mai, piuttosto sopra le righe. Nulla deve essere peroò lasciato al caso quando si parla di palette di colori. Individuare le tonalità e le sfumature più armoniose da indossare non è sempre facile, ecco perché il nero vince spesso su tutto soprattutto per i più insicuri. Discreto, profondo, modaiolo, elegante minimalista il nero si accorda a molte situazioni e stagioni. Pratico, il nero si accosta facilmente con gli altri colori senza il timore di abbinamenti fantasiosi. Considerato un passe-partout senza passare inosservato.  Il nero valorizza il fisico anche quello cosi detto a forma rettangolare o triangolare. È noto che un capo dal gusto fit faccia sentire capaci di tutto, sia la percezione altrui della propria self-confidence.

Vinicio Mascarello

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