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Moda e tendenze

La moda vintage e “second hand” piace alla Gen Z. Ecco come acquistare o vendere senza sbagliare

I trucchi per diventare una second-hand shopper che non sbaglia un colpo sia online da casa o nei negozi vintage.
La moda vintage e del "seconda mano" on line piace soprattutto alla Gen Z (18-24 anni)
La moda vintage e del "seconda mano" on line piace soprattutto alla Gen Z (18-24 anni)
La moda vintage e del "seconda mano" on line piace soprattutto alla Gen Z (18-24 anni)
La moda vintage e del "seconda mano" on line piace soprattutto alla Gen Z (18-24 anni)

Considerare oggi il mondo della moda vintage e del “second hand” come una nicchia fatta di mercatini e negozietti dell’usato non potrebbe essere più lontano dalla realtà. Basta fare un giro online per ritrovarsi davanti un universo quanto mai variegato di opportunità e occasioni che piace, sì e anche parecchio, tra i ragazzi della Gen Z soprattutto nella fascia 18-24 anni (69%) che sceglie l’online per vendere e comprare, a caccia di occasioni per risparmiare in prima battuta (77%) ma anche con un occhio di riguardo alla sostenibilità.

Ecco dunque qualche trucco per diventare una second-hand shopper che non sbaglia un colpo, sia che tu decida di acquistare online da casa, oppure anche se tu abbia deciso di andare fisicamente in giro per mercatini o negozi vintage.

I consigli di Vinted, l'app per comprare, vendere e persino scambiare capi in pochi click

  • Definisci il tuo stile. Valuta il tuo stile attuale o come vorresti che cambiasse. Pensa ai colori, alle texture e ai materiali che ti piacciono di più, e all'estetica dei tuoi sogni. Se, invece, vuoi essere di tendenza, prova a "rubare" qualche spunto dalle ultime sfilate: il tailoring (giacca e pantaloni); le paillettes (che si indossano anche di giorno). Per quanto riguarda gli accessori la tendenza sono le borse a mezzaluna. Infine per i colori i look attingono dalla moda anni 2000.
  • Datti un obiettivo temporale. Per non passare ore a navigare, metti un timer per la tua ricerca da dedicare alla ricerca di abiti. Considera una mezz'ora o poco più e se non trovi nulla puoi sempre tentare in un altro momento.
  • Qualità più che quantità. Se uno dei motivi che ti spinge a fare acquisti di seconda mano è quello di ridurre il consumo di abbigliamento, sarà essenziale privilegiare la qualità rispetto alla quantità. 
  • Sapere quello che si ha nel proprio guardaroba. Sapere quanti capi e accessori si possiedono è la chiave per evitare di comprare più di quanto si ha bisogno. Si eviterà così di comprare un pezzo identico.
  • Pensa ai tuoi preferiti. Conoscere bene i brand e collezioni del tuo cuore ti aiuterà a semplificare le ricerche quando acquisti pre-loved.
  • Ascolta le tue vere necessità. Avere un'idea chiara di ciò che si sta cercando evita gli acquisti impulsivi. Se hai in mente di dare un nuovo tocco in casa o sei alla ricerca di capo per una serata speciale, questa può essere la "chiave" mentre navighi nelle app
  • Non scoraggiarti. Se vedi un pezzo che ti piace ma non in perfette condizioni (dichiarato dal venditore), puoi valutare di farlo sistemare. Molte cose possono essere riparate e se non puoi farlo tu, ci sarà sicuramente qualcuno in grado di farlo nella tua zona. Ci sono anche molti artigiani che aggiustano i vestiti per un piccolo prezzo o risuolano le scarpe, per esempio.
  • Conoscere la differenza tra vintage e second-hand. Nel primo caso, potresti trovare pezzi molti oggetti belli, ma molto probabilmente costosi, con diverse opzioni di qualità e di grandi firme. Nel secondo caso, potrebbe essere tutto molto conveniente e sarà ancora più divertente trovare qualcosa di veramente bello. «Sicuramente non si sbaglia comprando gli evergreen: uno smoking di Saint Laurent è per sempre. Così come un trench di Burberry, un cappotto Max Mara» spiega la fashion editor Amelianna Loiacono.

 

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