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Simulatore spaziale

"Guerre Stellari" affascina per la somiglianza con il film

Annunciato più di un anno fa ed accolto con grande entusiasmo, Star Wars: Squadrons è finalmente realtà e per milioni di fan è arrivato il momento di salire a bordo degli iconici X-Wing Fighters e abbattere incrociatori imperiali a suon di laser.

 

IL GIOCO

Il gioco tratta esclusivamente di simulazione di combattimenti spaziali, non ha nulla a che vedere con poteri jedi o spade laser, ma comunque affascina il fatto che il primo prodotto dell'EA Motive, la succursale canadese del colosso videoludico, sia così ben strutturato e dinamico. L'intero progetto è stato inoltre sviluppato da fedelissimi fan della saga spaziale più famosa di sempre, pertanto anche all'interno di Star Wars: Squadrons è possibile scorgere la passione e l'impegno apportatovi in tantissimi piccoli particolari durante il gameplay, numerosi saranno i cameo e le opzioni di combattimento sono quanto di più verosimile ci si possa aspettare in una galassia lontana lontana.

 

LA STORIA

Star Wars: Squadrons è ambientato subito dopo gli eventi narrati nella sesto episodio cinematografico, Il ritorno dello Jedi. La battaglia della luna di Endor con l'annessa distruzione della seconda Morte Nera si è appena conclusa ed i ribelli, ora rinominati in Nuova Repubblica, devono chiaramente fare i conti con un Impero Galattico che è ancora ben distante dall'essere annientato e che continua a mantenere con vigore il controllo sulle zone più ricche della galassia. La modalità "campagna" si apre con il tentativo imperiale di distruggere delle navi da trasporto con a bordo i superstiti del conflitto sulla luna di Endor, il tradimento di un ufficiale inorridito dalla spietatezza con cui l'Impero agisce darà inizio al gioco.

 

IL GAMEPLAY

Star Wars: Squadrons è un simulatore spaziale interamente focalizzato sui combattimenti, giocabile esclusivamente con visuale in prima persona, dall'interno dell'astronave. Gli abitacoli delle varie navi sono il vero fiore all'occhiello della produzione di EA Motive, essi sono completi di ogni informazione necessaria e sono proprio i comandi e le opzioni all'interno di essi a strutturare l'intero gameplay. Solo dopo aver affrontato la campagna single player il giocatore può passare al multiplayer, ed è proprio grazie alle 8 ore maturate in solo che si riesce ad apprendere la difficoltà di pilotare la decina di veicoli a disposizione, imperiali e repubblicani. Sono i costanti cambi di energia manuali ai sistemi di armamento a quelli di scudo o ai motori che rendono Squadrons veramente dinamico e, soprattutto, molto ben strutturato e piacevole.

Massimo Dagli Orti

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