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Degustibus

Sulle tavole torna il re asparago. La stagione a Bassano è partita in anticipo

Presentata la rassegna enogastronomica dedicata al prelibato asparago bianco Dop
A Palazzo Sturm di Bassano la presentazione della 44a rassegna enogastronomica dedicata all'asparago bianco (Foto G. Ceccon)
A Palazzo Sturm di Bassano la presentazione della 44a rassegna enogastronomica dedicata all'asparago bianco (Foto G. Ceccon)
A Palazzo Sturm di Bassano la presentazione della 44a rassegna enogastronomica dedicata all'asparago bianco (Foto G. Ceccon)
A Palazzo Sturm di Bassano la presentazione della 44a rassegna enogastronomica dedicata all'asparago bianco (Foto G. Ceccon)

Il sindaco Elena Pavan lo ha definito ambasciatore della città e attrattore turistico. Per l'assessore regionale Elena Donazzan è il cuore "dell'antica" e vincente alleanza tra coltivatori e ristoratori. E Giandomenico Cortese, presidente della Confraternita nata per celebrare il turione locale, non ha mancato di decantarne pure le proprietà afrodisiache, note - pare - sin dal 1500. L'asparago bianco di Bassano Dop è di nuovo al centro della scena: protagonista non solo sulle tavole ma anche nelle strategie di promozione turistica e di marketing territoriale.

Presentata a Bassano la rassegna enogastronomica dedicata all'asparago

Ieri mattina, 19 marzo nel giorno di San Giuseppe - che per tradizione segna l'inizio della stagione di raccolta - la Confcommercio di Bassano, ha presentato la 44^ edizione della rassegna enogastronomica dedicata al bianco ortaggio, inaugurando, assieme al Consorzio di tutela degli asparagicoltori certificati dal marchio Dop, un ricco programma volto alla valorizzazione del prodotto di punta dell'agro bassanese. Una zona di coltivazione ristretta a 10 Comuni dove, in realtà, le asparagiaie hanno cominciato a offrire primizie già dall'8 marzo, in anticipo di una decina di giorni rispetto alla data canonica del 19.

L'asparago bianco Dop gioca in anticipo

«L'inverno mite e l'abbondanza di piogge hanno favorito uno sviluppo precoce e questo ha un po' preso in contropiede i coltivatori - ha spiegato il presidente del Consorzio Paolo Brotto -. Il livello qualitativo è però alto e anche i quantitativi sono buoni. Le aspettative sono quindi positive e ci fanno sperare di chiudere la stagione con un bilancio di 800 quintali complessivi».

I ristoratori

I ristoratori dell'area ma anche titolari di bar e bistrò sono pronti, pertanto a mettersi ancora in rete per trasformare questa eccellenza orticola in un volano per turismo ed economia. Della partita anche l'ex presidente del vecchio gruppo Ristoratori Bassanesi Sergio Dussin e altri colleghi che la scorsa primavera - in seguito ad alcune polemiche interne - si erano sfilati da una rassegna completamente rivoluzionata rispetto al passato.

Quest'anno, invece, il titolare del Pioppeto è coinvolto nel programma di promozione messo a punto dall'organizzazione e ospiterà nel suo ristorante anche una delle 11 cene di gala (una dodicesima è ancora in fase di definizione) in calendario dal 4 aprile al 16 maggio nei locali della città e del comprensorio.

La stagione dell'asparago fino al 13 giugno

Sino al 13 giugno (Sant'Antonio) tutti i giorni sarà poi possibile assaggiare il prelibato turione anche in molti altri esercizi, comprese pizzerie e pure in una gelateria. Nelle prossime settimane inoltre, ha annunciato il presidente mandamentale della Confcommercio Paolo Lunardi, è prevista una trasferta veneziana per far degustare l'asparago bassanese alla Giunta e al Consiglio regionale.

«L'antica alleanza tra coltivatori e ristoratori ci dice che è il gioco di squadra che fa vincere le battaglie» ha ammonito l'assessore regionale Donazzan, sottolineando come, in quanto a turismo, Bassano abbia ormai superato anche i numeri di Vicenza. «Dopo Masterchef - ha confermato il sindaco Pavan - molte altre trasmissioni televisive hanno dedicato delle puntate a Bassano e, con la tappa cittadina del format 4 Ristoranti abbiamo registrato un deciso incremento del turismo gastronomico».