La veterinaria si traveste da... volpe rossa per allattare il cucciolo sopravvissuto alla terapia intensiva neonatale nel Richmond Wildlife Center, in Virginia (Usa). L'animale, una volta diventato autonomo, dovrà tornare in natura senza che nella sua memoria resti traccia del contatto con l'uomo che l'ha salvato dalla morte. Ed è così che la veterinaria si è travestita con un costume di pelliccia e il video dell'allattamento è diventato virale sui social.
Un trattamento particolare, ma non troppo. Perché quella del veterinario mascherato è una procedura diffusa nell'allevamento dei cuccioli orfani di ogni specie animale. «Per evitare l'imprinting - precisano dal Richmond Wildlife Center, - riduciamo al minimo i suoni umani, creiamo barriere visive, limitiamo la manipolazione, evitiamo i trasferimenti in strutture diverse e indossiamo maschere diverse per ogni specie».
Inoltre, «siamo riusciti a individuare cuccioli di volpi della stessa età e peso e stiamo lavorando per capire quale sia la cosa migliore da fare nel loro interesse. Se trasferirli da noi o no. In ogni caso, è nell'interesse di questa volpe stare con altre volpi della sua età», si conclude la nota del centro di Richmond, che fornisce assistenza alla fauna selvatica malata, ferita e orfana e agli animali esotici domestici o selvatici.
Nelle settimane precedenti, con l'arrivo della piccola volpe rimasta orfana, l'ente via Facebook aveva aperto una raccolta fondi per l'acquisto di tutto il necessario.