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Amici di Noè

Via i gatti russi dalle gare e fiere feline internazionali

Non solo Dostoevskij e Cecov, nella "russofobia" finiscono anche i gatti. L'International Cat Federation ha infatti vietato la presenza dei gatti russi alle competizioni internazionali quale ennesima reazione internazionale al tentativo di isolare la Russia che ha invaso l'Ucraina. «La Federazione internazionale felina (Fife), composta da 43 Paesi  in segno di vicinanza al popolo ucraino ha deciso di non registrare più gatti provenienti dalla Russia e di mettere uno stop alla partecipazione degli allevatori russi alle esposizioni internazionali». Lo ha raccontato Francesco Cinque, presidente della Federazione. L'intento è un boicottaggio economico: «I russi allevano e vendono molto bene in Europa, sono molto presenti alle esposizioni, ma i gatti russi non potranno più partecipare alle competizioni europee». I felini però non hanno colpe: «Non hanno nessuna colpa, il nostro - ha detto Cinque - vuole essere un segnale di vicinanza agli ucraini, che noi stiamo cercando di aiutare dando delle sovvenzioni per far arrivare a chi scappa cibo per cani e gatti». L'indicazione rimarrà in vigore fino alla fine di maggio quando sarà riesaminata.

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