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lago di garda

Il gatto Oreste è mascotte dei bar e star dei social

Il felino di 4 anni dal pelo bianco e nero ha conquistato residenti, esercenti, turisti e forze dell'ordine a Desenzano (e non solo). E si mette in posa per le foto
o Oreste  immortalato davanti alle statue degli animali  di Creek ArtFederico Romeo del Bar Duomo
o Oreste immortalato davanti alle statue degli animali di Creek ArtFederico Romeo del Bar Duomo
o Oreste  immortalato davanti alle statue degli animali  di Creek ArtFederico Romeo del Bar Duomo
o Oreste immortalato davanti alle statue degli animali di Creek ArtFederico Romeo del Bar Duomo

Il profilo di Oreste su Instagram ha raggiunto quasi 200 follower in poco tempo.  Niente a che vedere con i numeri di Chiara Ferragni, d’accordo. Ma c’è un dettaglio non indifferente. Oreste è un gatto diventato il re della piazza di Desenzano. Il felino di 4 anni dal pelo bianco e nero ha conquistato residenti, turisti esercenti e anche le forze dell’ordine.

La sua storia inizia 3 anni fa quando è spuntato dal nulla

«Era poco più di un cucciolo, bellissimo e solo un po’ diffidente - racconta Federico Romeo uno dei proprietari del Bar Duomo -. Pian piano si è aperto e ha conquistato tutti. Ha un'indole da star, quando gli scattano una foto si mette subito in posa». Per conoscerlo basta fare un giro in piazza. La sua casa è il centro storico, dal Duomo alla Maratona, c’è chi lo saluta, «ciao Oreste», come si fa con un vecchio amico e chi lo cerca nei bar. «In tanti vengono esclusivamente per lui anche perché è un bravo intrattenitore - racconta il coproprietario del Bar Duomo Marco Togni -. Non ha molta simpatia per i bambini perché spesso gli hanno tirato la coda, ma è mansueto e sornione. Si presenta e si avvicina solo se è il caso, riceve un’infinità di coccole ma quando dice stop non c’è verso di trattenerlo. Comanda lui!».

 

Oreste ha un’alimentazione di tutto rispetto. Crocchette in più postazioni e può scegliere anche il ristorante, ma predilige quelli che gli offrono del buon pesce. Di cucce ne ha un’infinità in più punti del centro, lo hanno adottato tutti ma per lui la più grande amica è Izabela: «Tra noi è nato da subito un forte feeling, quando torno in Polonia dalla mia famiglia ha tante persone che lo seguono ma lui esce molto meno - spiega -. Provvedo a tutte le cure veterinarie e ormai dorme a casa con me. Ma è una scelta, è un gatto dolcissimo ma con una tempra davvero particolare».

Oreste, tra passeggiate, sonnolini e foto per i turisti

Una giornata tipo? Di prima mattina Oreste fa una passeggiata sugli scogli per ammirare il lago, poi colazione in uno dei suoi ristori, un sonnellino sui tavoli o davanti al Duomo (a volte in chiesa ci è entrato). Lui sorveglia la piazza. «Anche durante le ultime elezioni controllava la situazione accovacciato sul cofano dell’auto di Polizia, carabinieri vigili - prosegue Romeo -. Non gli sfugge niente. Se c’è un concerto lui lo ascolta, se c’è la messa in Duomo lui aspetta come in preghiera, se c’è una celebrazione, si mette in disparte e la segue rispettosamente». Al bar San Giuda non ci va più: lì adesso vive gatto Leopoldo, che qualcuno insinua essere suo figlio. L’ultima sua passione? La mostra Creek Art. lui adora farsi fotografare davanti alle statue degli animali giganti e colorati disseminate per il centro. Il regno di Oreste. •.

Silvia Avigo

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