In una città scioccata, fra tanti bambini e adulti ancora increduli, si scopre la causa della strage delle scimmie, provocata da alcune lanterne cinesi, ormai proibite in Germania, nello zoo di Krefeld (Nordreno Westfalia).
A lasciar volare nella notte di San Silvestro cinque di quei suggestivi palloni, che fino a qualche anno fa illuminavano la notte di Capodanno con le loro fiaccole, tre donne, una 60enne e le sue due figlie, che si sono presentate alla polizia e hanno ammesso di essere responsabili del fatto.
Le fiamme divampate allo zoo hanno provocato la morte di circa 30 primati e lo sgomento generale. Scimpanzé, oranghi, cebidi, scimmie scoiattolo, ma anche volpi e pipistrelli sono rimasti uccisi fra le fiamme. Alla fine, sono sopravvissuti solo Kidogo e la sua famiglia: i sette gorilla, ospitati in una gabbia lontano dalla “Casa delle scimmie”.
«Ringraziamo tutti per la travolgente ondata di compassione e offerte di aiuto che ci stanno arrivando. Ringraziamo anche per la solidarietà nei social network. Stiamo leggendo tutto, ma ancora non riusciamo a rispondere - ha scritto lo staff dello zoo sul sito web e sui social -. Siamo grati per le donazioni».
Le lanterne furono bandite in Germania anche in seguito a un incidente, nel quale perse la vita un bambino di 10 anni. In quel caso, era il 2009, il fuoco divampò in un'abitazione e un 23enne finì sotto processo.