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Verso la riapertura

Visite agli anziani nelle Rsa. Arriva il lasciapassare sanitario

Visite agli anziani nelle Rsa: arriva il lasciapassare sanitario. Vaccinazione, tampone negativo o essere guariti negli ultimi mesi, sono questi i requisiti per permettere di riaprire i contatti tra parenti nelle case di riposo in regime di clausura da oltre un anno per proteggere gli ospiti. E poi, naturalmente, mascherine, distanziamento, tracciamento delle presenze.

Da inizio emergenza e fino a ora le visite si sono dovute scontrare con le barriere di plexiglas o le vetrate delle "stanze degli abbracci". Ora, per poter accedere alle Rsa, però, potrebbe servire un "green pass", ovvero un certificato di buona salute. L'ufficialità manca ancora, ma nel documento che il governo si prepara a varare per regolamentare gli accessi c'è, infatti, anche il "lasciapassare sanitario".

Una riunione è stata sollecitata mercoledì scorso, in Conferenza Stato-Regioni, dai vertici regionali veneti da tempo stanno lavorando con le strutture del territorio (sono 342 le case di riposo in tutto il Veneto) per trovare una soluzione alla clausura imposta per salvare la vita ai fragili inquilini.

Secondo un sondaggio eseguito proprio da Uripa in 126 centri di servizio per anziani del Veneto - che corrispondono a 18.498 posti letto - l'88 per cento, ovvero 111 sedi, è già aperto alle visite. Solo 15 hanno risposto "no". Tutti e 126 i centri, infine, assicurano l'opzione delle videochiamate per tenere vivi i rapporti umani.  

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