«Da subito avremo punti tampone obbligatori negli aeroporti veneti. La circolare è chiara in questo senso e monitoreremo tutti, compresi i passeggeri che hanno fa scalo altrove provenendo dalla Cina. Spero che l'Europa decida di creare cordone sanitario», ha annunciato Luca Zaia questa mattina, giovedì 29 dicembre, a margine dell'inaugurazione della nuova cittadella della salute a Treviso, omologandosi così, attraverso un'ordinanza del Ministero della Salute, alla Lombardia e alle misure simili decise dal Giappone e dalla Malesia per i viaggiatori dalla Cina. Anche gli Stati Uniti stanno valutando medesime iniziative.
«Se è vero infatti che siamo in una fase endemica del virus è altrettanto vero che il confronto con questi nuovi infetti avviene in una comunità, quella cinese, isolata da due anni e mezzo dove i vaccini sembra non abbiano funzionato come da noi e dove l'immunità di gregge non si è mai vista».
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Già undici positivi in isolamento
Tamponi, isolamento dei casi positivi e sequenziamento sono le prime misure necessarie indicate nell’ordinanza del Ministero della Salute diffusa questa mattina alle varie aziende sanitarie del Veneto dalla Direzione prevenzione e sanità della Regione Veneto. «Si tratta - ha spiegato il Presidente Luca Zaia - di procedure per garantire la corretta e tempestiva risposta al diffondersi di eventuali varianti. Sono già stati identificati 11 soggetti positivi, atterrati a Malpensa e provenienti dalla Cina, di origine cinese residenti in Veneto per i quali le Ulss hanno già approntato le misure di sanità pubblica previste e sono in corso i sequenziamenti. Seguiamo l’evolversi della situazione con la dovuta tranquillità e cautela - ha aggiunto - ma pronti, come sempre, a fare la nostra parte, per garantire la sicurezza a tutti i cittadini».
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L'ordinanza
È stata trasmessa questa mattina dalla Direzione Prevenzione e Sanità della Regione del Veneto alle Aziende Sanitarie regionali l’ordinanza del Ministero della Salute (CLICCA QUI E SCARICA), che disciplina gli ingressi dalla Cina su tutto il territorio nazionale, al fine di contenere la diffusione di possibili varianti del virus SARS-CoV-2.
L’elenco dei passeggeri provenienti dalla Cina, in transito negli aeroporti del Veneto e ai quali dovrà essere effettuato il tampone, sarà fornito all’Azienda Sanitaria direttamente dagli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera del Ministero, già in contatto con tutti i vettori aerei. Negli aeroporti della Regione sarà attivo un Punto Tampone per tutti coloro che, in base all’ordinanza ministeriale, avranno l’obbligo di effettuare il test antigenico o molecolare. In caso di esito positivo, oltre al sequenziamento, è precisato in una nota della Regione Veneto, diventa obbligatorio l’isolamento fiduciario secondo la normativa vigente.