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Veneto

Tentato femminicidio di Padova: l'ex convivente confessa

Ha ammesso dia aver aggredito l’ex convivente, colpendola più volte alla schiena con un coltello, fin quasi ad ucciderla, Stefano Fattorelli, il 50enne veronese fermato mercoledì a Padova per il tentato omicidio di Sandra Pegoraro, 51 anni, la donna che lo aveva lasciato. Le ammissioni - si apprende da fonti giudiziarie - sono state fatte dall’uomo el corso dell’udienza di convalida, al termine della quale il Gip la convalidato il fermo per tentato omicidio, e disposto la custodia cautelare in cella.

Chi conosce Fattorelli ne parla come di una persona dai due volti: duro e violento con le donne ma in grado di sfoderare la maschera dell’uomo docile e pentito con gli operatori del carcere. «Andava valutato in modo diverso» si dice ora negli ambienti della magistratura padovana, alludendo al notevole sconto sulla pena per omicidio, inflitta dalla Corte d’assise d’Appello di Venezia nel 2001, ottenuto per buona condotta. In tutta la vita di Fattorelli, in effetti, c’è un unico filo conduttore, gli abusi sulle donne, tutte più anziane di lui, attraverso l’uso delle mani e del coltello, usati per sottomettere, minacciare, ferire e uccidere. La storia di sangue di Fattorelli inizia il 19 novembre 1999, quando uccide la moglie con 33 coltellate davanti al camposanto di Grezzana (Verona). Mentre è ancora in galera conosce una psicologa 54enne, la stessa che lo ha seguito nel percorso di riabilitazione, ma anche questo rapporto non soddisfa le esigenze dell’uomo. Inizia a pedinare la vittima, la minaccia e la stalkerizza. Per questo rimedia, dopo la denuncia, altri due anni di reclusione, non ancora diventati definitivi. Poi conoscere Sandra, un passato di fragilità e disagio, che accetta la convivenza. La donna sa dei trascorsi dell’uomo ma è convinta di poterlo cambiare, di riuscire a salvarlo dal suo male oscuro. Mentre lui controlla ossessivamente il cellulare e la pedina, Sandra alla fine si arrende e lo allontana da casa. Fattorelli ripete lo stesso copione di 23 anni fa e al culmine di una lite, oltre a schiaffi e pugni, la accoltella alla schiena. Non prima di aver pubblicato in rete tutto il suo
disprezzo per l’ex compagna: «ho avuto una relazione con il diavolo - scrive - .Questa porcheria non ha limiti».

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