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L'indagine

Esperti della pandemia: Crisanti il più seguito dal web

È il padovano Andrea Crisanti il virologo più seguito e commentato in rete dagli italiani degli ultimi 5 mesi. Lo stabilisce la vasta indagine di Reputation Science, società in prima fila in Italia nell'analisi e gestione della reputazione guidata da Auro Palomba (fondatore di Community di Treviso). L'indagine analizza centinaia di dichiarazioni pubbliche degli esperti sulla pandemia e ne individua oltre 120 «che hanno avuto impatto mediatico significativo, generando oltre 70mila contenuti online tra web e social network». Conclusione: c'è stato sovraccarico di informazioni (ogni giorno solo sul web oltre 230 contenuti generati da esperti di virologia), ma anche "divergenze" e "incoerenza". Sono nomi che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi: Roberto Burioni, Walter Ricciardi, Massimo Galli, Fabrizio Pregliasco, Alberto Zangrillo, Franco Locatelli, Ilaria Capua già scienziata di punta dell'Istituto zooprofilattico triveneto. Ma quello che colpisce è che nello studio emergono in prima fila più nomi veneti. Andrea Crisanti, primario microbiologo a Padova, risulta essere lo scienziato che ha avuto più share di tutti gli altri: il 20% di contenuti web tra giugno e agosto, e il 18% tra settembre e novembre.

 

L'analisi di Reputation Science va però ben più in là: misura la grande varietà di giudizi espressi dai virologi rispetto al "grado di pericolosità del coronavirus". E soprattutto misura anche, da 1 a 10, "l'indice di coerenza", e cioè «la coerenza delle dichiarazioni pubbliche di ciascun esperto» espresse via via nel tempo. E in questa classifica guidata da Pregliasco (punteggio: 9,67) - seguito da Ricciardi, Galli, Locatelli e Burioni - si piazza al 6° posto assoluto l'immunologa padovana Antonella Viola: punteggio 7,49. Lei critica il lockdown generale e ritiene siano più efficaci «chiusure programmate in base ai dati epidemiologici»; si fa notare soprattutto nella seconda ondata per le critiche ai provvedimenti del Governo e perché dice che il vaccino «non è la soluzione finale». Dietro lei Crisanti, che però come punteggio di coerenza prende solo 3,05 e viene descritto come «un profilo spesso polemico» e come colui che si è scagliato contro le folle in città ma anche contro le sanzioni a chi non indossa la mascherina all'aperto. Punteggio basso, 3,09, anche al virologo Giorgio Palù: è partito mettendo in guardia contro il virus e poi «ha minimizzato sulla sua letalità» e ha ipotizzato una sua "creazione in laboratorio". 

Piero Erle

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