<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il dibattito

Chiusura scuole in Campania, Zaia: «Non giudico De Luca». E ripropone la didattica mista

.
De Luca con Zaia in una foto pre-pandemia
De Luca con Zaia in una foto pre-pandemia
De Luca con Zaia in una foto pre-pandemia
De Luca con Zaia in una foto pre-pandemia

«Tutti noi tifiamo perché la scuola non si chiuda ma ho chiesto che si valuti un piano per la didattica mista perché nel momento in cui ci fosse l’esigenza di calare la pressione demografica sui mezzi di trasporto o fuori dalle scuole la soluzione è la didattica mista magari per gli studenti più grandi». Lo ha detto questa mattina il presidente della regione Veneto Luca Zaia intervenendo a 24Mattino su Radio 24 in merito alla chiusura delle scuole decisa dal collega campano Vincenzo De Luca.

 

«De Luca non lo giudico perché non conosco il piano di sanitario della Campania. Ogni governatore decide in qualità di soggetto attuatore anche in base alla condizione ospedaliera. Con gradualità, se va male bisogna affrontare il tema delle scuole».

 

«Oggettivamente in questo momento i dati sono pochi e per avere proiezioni serie per noi è fondamentale vedere i numeri delle terapie intensive e i ricoverati. In Veneto in questo momento siamo in una fase di semaforo arancione».

 

Poi è intervenuto sulla questione di Immuni, la app nella quale le Ulss venete non hanno caricato i dati dei contagi. «C’è il problema dell’interfaccia per qualificare il tipo di contatto, spero si risolva la prossima settimana. Non possiamo fare tamponi a prescindere, già a giugno avevamo notizie di avvisi indifferenziati, così è impossibile fare la ricostruzione e contact tracing».

 

Leggi anche
Zaia: «Didattica a distanza per evitare stop totali»

 

 

Suggerimenti