Si è presentato anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, alla "cena di gala" organizzata alle ore 5 di oggi dall'Osteria Plip di Mestre, in risposta-provocazione alle norme del Dpcm che impongono la chiusura dei ristoranti alle 18.
«Vogliamo testimoniare - ha detto Brugnaro - la forza di questi pubblici esercizi che a tutti i costi vogliono tenere aperto e anche la scorrettezza con cui vengono fatte queste manovre. Non ci sono solo i bar e i ristoranti, ma anche i teatri, i cinema, le palestre, le piscine. Tutte persone che si sono comportate onestamente, hanno fatto investimenti per la distanza. Non ci risultano contagi, e comunque sia noi dobbiamo continuare a vivere». Alla "cena" si sono presentati circa una sessantina di avventori, tra cui anche il consigliere comunale di opposizione dei Verdi, Gianfranco Bettin, che ha definito quelli del Dpcm su ristorazione e cultura «provvedimenti irrazionali». E da oggi il locale mestrino ha cambiato la propria denominazione, da "osteria" a "trattoria" cambiando gli orari di apertura dalle ore 11 alle 18.
Il gestore del locale David Marchiori ha spiegato così la sua provocazione: «Con questa iniziativa vogliamo evidenziare il grande paradosso di questo Dpcm: i ristoranti non possono aprire la sera ma possono aprire alle 5 di mattina, questo è abbastanza marchiano ed evidente». E poi continua: «C'è la questione che per mesi abbiamo ottemperato alle indicazioni del governo sulle misure di prevenzione da contagio del Covid 19, improvvisamente queste indicazioni non sono più valide, oppure sono valide solo a pranzo quando la gente è a casa».