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Guerra in Ucraina

Raid nel mall, Mosca nega: «Colpito un arsenale». Draghi: «Il G7 è pronto a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo».

Soccorsi al centro commerciale di Kremenchuk  (Foto Ansa)
Soccorsi al centro commerciale di Kremenchuk (Foto Ansa)
Soccorsi al centro commerciale di Kremenchuk  (Foto Ansa)
Soccorsi al centro commerciale di Kremenchuk (Foto Ansa)

La guerra in Ucraina è arrivata al 124° giorno

Ore 16 - LAVROV: «PIÙ ARMI, PIÙ CONTINUERÀ L'AGONIA». «Più armi gli occidentali inviano in Ucraina, più durerà il conflitto e continuerà l'agonia del regime nazista». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in una conferenza stampa ad Ashgabad. «La linea seguita dall'Occidente è assolutamente controproducente», ha aggiunto Lavrov, citato dall'agenzia Interfax.

 

Ore 15 - CONCLUSO IL G7. «Abbiamo raffermato il nostro impegno sul fronte delle sanzioni, che è essenziale per riportare la Russia al tavolo dei negoziati». Così il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa a Elmau alla fine del G7. «Il G7 è pronto a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario». «Questo G7 è stato veramente un successo, i nostri Paesi hanno riaffermato piena e grande coesione, grande unità di vedute in particolare per quanto riguarda la guerra in Ucraina e le sue conseguenze».

 

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Ore 13. BOMBE SU KHARKIV. La Russia sta bombardando Kharkiv ora dopo ora. Lo ha affermato Igor Terekhov, il sindaco della seconda città più grande dell'Ucraina. Lo riporta la Cnn. «C'è un bombardamento mattutino, un bombardamento diurno e un bombardamento notturno della città di Kharkiv - ha precisato -. Tutto questo proviene dal territorio della Federazione Russa, dalla regione di Belgorod». Secondo il primo cittadino, l'obiettivo della Russia è «sterminarci come nazione». Terekhov ha affermato che l'intensità dei bombardamenti è aumentata negli ultimi giorni. I raid hanno preso di mira zone industriali e imprese che non hanno alcun legame con l'esercito. Anche una scuola è stata distrutta. A seguito dei bombardamenti, il sindaco ha riferito che cinque persone sono rimaste ferite. Una è stata ricoverata in ospedale con ferite gravi. 

 

Ore 11 - LA RUSSIA NEGA IL BOMBARDAMENTO SUL MALL.  Il ministero della Difesa russo ha negato il bombardamento su un centro commerciale a Kremenchuk, in Ucraina. Citato dalle agenzie di Mosca, ha affermato invece che un missile di precisione ha colpito un deposito in cui erano stoccate armi inviate dagli Usa e dall'Europa provocando un incendio che poi si è propagato al vicino centro commerciale, che ieri «era chiuso».

 

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Ore 9 - LA STRAGE. A Kremenchuk, nella regione di Poltava sulle rive del fiume Dnipro, nell'Ucraina centrale, oltre mille persone stavano facendo acquisti all'interno dell'Amstor, 300 metri dalla stazione ferroviaria, quando poco prima delle 16 locali due missili russi lo hanno centrato, provocando almeno 18 morti e oltre 50 feriti, di cui 6 in condizioni gravi. Oltre mille i socorritori, al lavoro tutta la notte. 

Secondo le prime ricostruzioni dell'esercito di Kiev, l'attacco è stato compiuto con due missili a lungo raggio Kh-22 sparati dalla regione russa di Kursk da bombardieri Tu-22M3, decollati dalla base di Shaykovka. L'obiettivo colpito non costituiva un pericolo per l'esercito russo e non aveva nessun valore strategico, ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo cui l'attacco ha preso deliberatamente di mira «il tentativo delle persone di vivere una vita normale, che fa arrabbiare così tanto gli occupanti». Per il governatore Dmytro Lunin «è un altro crimine di guerra russo».

«Condanniamo solennemente l'abominevole attacco a un centro commerciale a Kremenchuk. Siamo uniti all'Ucraina nel piangere le vittime innocenti di questo attacco brutale. Gli attacchi indiscriminati a civili innocenti costituiscono un crimine di guerra. Il presidente russo Putin e i responsabili saranno tenuti a renderne conto». È quanto si legge in una dichiarazione dei leader del G7. Dal G7, il premier britannico Boris Johnson ha puntato il dito contro «la profondità della crudeltà e della barbarie» di Vladimir Putin mentre il segretario di stato americano, Antony Blinken, ha detto che «il mondo è inorridito». Non è la prima volta che Kremenchuk viene colpita dall'inizio del conflitto.

«Le continue consegne di armi da Washington a Kiev - dice intanto l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, secondo quanto riporta la Tass - non fanno altro che inasprire la spirale del conflitto e aumentare la minaccia di un ulteriore aggravamento con conseguenze imprevedibili».  

Dopo oltre quattro mesi di guerra, intanto, in Ucraina le stragi continuano a emergere anche a distanza di tempo sotto la coltre della devastazione. A Mariupol, ormai da più di un mese definitivamente sotto il controllo di Mosca dopo la caduta anche dell'acciaieria Azovstal, dove i filorussi hanno detto di aver trovato finora i corpi di 172 soldati ucraini, più di 100 cadaveri sono stati scoperti sotto le macerie di una casa distrutta dall'esplosione di una bomba nel distretto di Livoberezhny, secondo il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko. 

 

Ore 7.30 - GLI ATTACCHI PROSEGUONO. Gli attacchi proseguono incessanti anche nel resto del Paese. Almeno 12 insediamenti nella regione di Donetsk sono stati presi di mira in 24 ore, distruggendo 20 strutture civili e ferendo un bambino di 10 anni. Nuovamente colpita Sloviansk, dove il sindaco ha denunciato raid con bombe a grappolo che hanno provocato un morto e tre feriti. A Kharkiv, almeno 4 civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti a causa dei bombardamenti, che hanno colpito anche il cortile di una scuola. Intanto, lo Stato maggiore ucraino ha rilanciato l'allarme sul coinvolgimento della Bielorussia nel conflitto. Minsk sarebbe pronta a inviare 20 vagoni ferroviari carichi di munizioni nella regione russa di Belgorod, alla frontiera orientale dell'Ucraina, ma starebbe anche preparando attacchi missilistici dal suo territorio di confine.

 

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