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Italia

Uccide l'ex fidanzata a martellate in strada e poi chiama i carabinieri

Lei aveva 49 anni. E' accaduto a Castegnato
Femminicidio a Castegnato, Brescia (Fotolive Filippo Venezia)
Femminicidio a Castegnato, Brescia (Fotolive Filippo Venezia)
Femminicidio a Castegnato, Brescia (Fotolive Filippo Venezia)
Femminicidio a Castegnato, Brescia (Fotolive Filippo Venezia)

L’ha ammazzata in strada e poi ha aspettato le forze dell’ordine. «Chiamate i carabinieri, l’ho uccisa a martellate» ha detto in dialetto bresciano Ezio Galesi, 59 anni. La vittima è l’ex fidanzata Elena Casanova, 49enne e madre di una ragazza di 17 anni avuta da un precedente matrimonio.

Il femminicidio è avvenuto a Castegnato, in provincia di Brescia, fuori dall’abitazione della donna, che da 15 anni abitava in paese e che era impegnata in campagne ambientaliste con comitati locali. La casa della vittima è una delle villette a schiera che si affacciano su alcuni campi agricoli, in una zona non troppo illuminata. Secondo la ricostruzione dei carabinieri Galesi, separato e padre di due figli già grandi, ha seguito la ex fidanzata e quando lei ha parcheggiato ha prima infranto con un martello il finestrino della vettura e poi ha colpito ripetutamente la donna, morta sul colpo.

A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla e sono poi stati avvisati dallo stesso assassino, che ha poi atteso in strada l’arrivo dei carabinieri e ha consegnato il martello. È stato arrestato e a lungo è rimasto nell’auto dell’Arma con lo sguardo fisso nel vuoto. 

La coppia pare che da un anno non stesse più insieme, e che Elena Casanova, operaia alla Iveco a Brescia, avesse iniziato una nuova relazione. L’ex non aveva accettato la fine della storia. Sul posto sono arrivati anche il fratello e l’ex marito della donna, entrambi visibilmente sotto choc.

 

L'INTERROGATORIO. «In quel momento la volevo uccidere. Perché tanta violenza? Perché c’erano dei sentimenti, anzi no, ritratto e non voglio rispondere a questa domanda. È stato un raptus». Così Enzo Galesi nell’interrogatorio sostenuto questa notte davanti al pubblico ministero di Brescia Carlo Pappalardo, nel quale ha ammesso l’omicidio dell’ex compagna Elena Casanova, 49enne uccisa a colpi di martello.  «L’ho colpita più volte alla testa» ha spiegato Galesi. Il cinquantanovenne ha raccontato di aver avuto una relazione con la vittima che si era conclusa un anno fa. «L’ho incrociata ieri in un negozio a Castegnato e poi - ha detto - sono andato ad aspettarla fuori casa».

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