<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il ministro

Coprifuoco, Di Maio: «16 maggio data auspicabile per superarlo. Ma non è un liberi tutti»

Il 16 maggio «credo che sia una data auspicabile per superare il coprifuoco» in Italia, ma «non è un liberi tutti». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a L'Aria che tira su La 7. Bisogna fare in modo di superare il coprifuoco «come lo conosciamo e non rientrarci pochi mesi dopo», ha aggiunto Di Maio.

«Tutti vogliamo uscire da quell’incubo. Il tema è superare il coprifuoco per non rientrarci dopo pochi mesi - ha precisato -. Non vale solo per l’Italia, sono ore importanti. Ora dobbiamo affrontare l’estate e permettere ai turisti vaccinati di venire in Italia».

 

«Io il metodo Salvini lo capisco perché la verità è che c’è una legittima competizione nel centrodestra, ma non è giusto questa competizione la si porti nel governo Draghi», ha detto Di Maio. «Con Salvini non ci parliamo dall’agosto 2019, mentre ho rapporti interlocutori con gli altri esponenti leghisti di governo», continua il ministro degli Esteri. «Dire di voler posticipare ogni giorno il coprifuoco non serve a cambiarlo, bisogna invece impegnarsi per farlo e il 16 maggio è una data auspicabile per posticiparlo».

 

Quanto al suo futuro, di una cosa Di Maio si è detto certo: «Il mio futuro è nel Movimento 5 Stelle, tutto il resto sono codicilli e si vedrà. Probabilmente mi sbaglierò, ma sono nel Movimento da 14 anni. La politica non sono i ricorsi in tribunale, gli statuti e i codicilli. La politica è il consenso della persone».

Suggerimenti