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Il punto stampa

Zaia: «Impensabile continuare con le restrizioni all'infinito, Draghi aggiusti il tiro. Prima dell'estate over 60 vaccinati»

Zaia punto stampa 21 aprile 2021

Luca Zaia anche oggi, mercoledì 21 aprile, in diretta da Marghera fa il punto sull'emergenza coronavirus in Veneto. C'è attesa per il nuovo decreto Covid che dovrebbe essere varato in giornata dal governo, con le nuove misure in vigore dal 26 aprile.

 

LA DIRETTA

 

I DATI

«Da inizio pandemia in Veneto fatti oltre 9 milioni di tamponi. Oggi 1.094 nuovi positivi e 20 decessi. Sono 1.685 i pazienti Covid ricoverati in ospedale (-43), dei quali 236 in terapia intensiva. Continuiamo a registrare dati incoraggianti ma non dobbiamo abbassare la guardia».

 

NUOVO DECRETO E RIAPERTURE

«Non stiamo parlando di una ripartenza, come invece è avvenuto il maggio scorso, quando tutto era chiuso. Oggi la maggior parte delle attività è aperta. Sono anche cambiate le condizioni, perché abbiamo acquisito esperienza sul virus e soprattutto adesso abbiamo il vaccino. Un minimo di buon senso e di reciprocità ci deve essere: è difficile spiegare che una partita di calcio si può fare dal 26 aprile, mentre le palestre devono aspettare il 1° giugno. È difficile spiegare che ristoranti possono aprire all’aperto, in un periodo in cui fa freddo. Alcune decisioni sembrano incongruenti rispetto ad alcune già vigenti».

 

BISOGNA CONVIVERE CON IL VIRUS

«Non si tratta di essere aperturisti o chiusuristi: bisogna guardare in faccia la realtà e convivere con il virus. Non possiamo pensare da qui all'infinito di continuare con le restrizioni». 

 

VACCINI

«In arrivo 200mila vaccini a settimana in Veneto. Stiamo galoppando con i vaccini: entro l'estate gli over 60 sono vaccinati, ma contiamo di aver vaccinato anche i 50enni»

 

INNALZARE IL COPRIFUOCO

«Sul coprifuoco, premesso che è una brutta parola, e che il motore è avere il controllo dell’infezione, un segno di disponibilità sarebbe stato innalzarlo un po'. Spero che il presidente del Consiglio prenda in considerazione questo elemento. Magari nella ristorazione uno può avere come lasciapassare lo scontrino del ristorante, senza dover uscire di fretta col boccone sullo stomaco».

 

SPERO DRAGHI AGGIUSTI IL TIRO

«Sono ore utili per aggiustare il tiro, il presidente Draghi è persona di buon senso, spero che saprà ascoltare queste osservazioni che i colleghi presidenti fanno assieme a me. Ho l’impressione che finora ci sia stato impegno, ma che si può fare di più. Si è parlato del Green Pass, ma se significa essere tamponati, bisogna che il pubblico garantisca tamponi gratis per tutti, non per chi può pagarlo»

 

SCUOLA, IL GOVERNO HA DIMOSTRATO CAPACITÀ DI ASCOLTO

«Sulla scuola il Governo ha dimostrato capacità di ascolto», ha sottolineato Zaia in merito al "dietrofront" dell’esecutivo sul ritorno in  presenza degli studenti. «Ha dimostrato - ha aggiunto - che non era vera la leggenda metropolitana che qualcuno voleva far credere, che se non ci sono gli autobus è perché noi non ci siamo preparati. I bus non ci sono, punto». Quanto alla decisione sulle presenze, Zaia ha precisato che «secondo me il Veneto può sostenere fino al 60% in presenza, poi decideranno i tavoli prefettizi».

 

TURISMO, RIVEDERE SUBITO LA QUARANTENA

«Sul tema del turismo bisogna rivedere da subito il tema delle quarantene. Se un turista viene dagli Usa è già vaccinato, e non serve la quarantena. Rischiamo di perdere moltissimi clienti. Dobbiamo chiedere che si faccia chiarezza, è inutile fare una riflessione sulle quarantene a luglio. Il 68% dei nostri turisti sono stranieri, quindi la programmazione per loro è importante, non è per un weekend».

 

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