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Veneto

Armi nel video, perquisita la casa di un trapper: sequestrato un machete

Nuovi guai per Baby Touché. Il giovane era stato destinatario a fine gennaio di un foglio di via obbligatorio col divieto di far ritorno a Padova per tre anni.
Il machete sequestrato a casa del trapper
Il machete sequestrato a casa del trapper
Il machete sequestrato a casa del trapper
Il machete sequestrato a casa del trapper

La squadra Mobile di Padova ha perquisito l'abitazione di un trapper euganeo, Baby Touché, per aver diffuso un videoclip musicale in cui appariva con armi da sparo che sembravano vere. Il giovane è indagato per detenzione abusiva di armi ed esplosivi.

Nel video, postato sul profilo Instagram, il giovane trapper, con addosso una maglia con su scritto Pdgang-Questa è Padova, maneggiava e brandiva assieme ad altri suoi complici quelle che apparivano essere delle armi da sparo. Pochi giorni dopo la prima pubblicazione, il video è stato sostituito da una nuova versione che si concludeva con il lancio di una bottiglia incendiaria con la quale veniva data alle fiamme la sigla della provincia padovana. Essendo già condannato per reati in materia di armi, la Procura ha quindi disposto, sulla base degli accertamenti della polizia, la perquisizione alla ricerca delle armi mostrate nel video e di altre armi, munizioni. Nella casa è stato trovato un machete con lama affilata della lunghezza totale di 54 cm (lo stesso usato nel video musicale). I poliziotti hanno allo stesso tempo appurato che le armi esibite nel videoclip erano del tipo softair.

Il giovane era stato destinatario a fine gennaio di un foglio di via obbligatorio col divieto di far ritorno a Padova per tre anni. Proprio a pochi giorni da quel divieto il giovane ha pubblicato il videoclip.

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