Brittney Griner, la cestista americana detenuta da mesi in Russia, è stata liberata nell'ambito di uno scambio di prigionieri con il trafficante di armi Viktor Bout. «Ho parlato con Brittney Griner. È al sicuro, è in aereo, sta tornando a casa», ha twittato il presidente Joe Biden. La conferma è arrivata anche dal ministero degli Esteri russo.
Le trattative per il rilascio di Griner sono andate avanti per settimane e lo scorso giovedì il presidente Joe Biden ha dato il via libera definitivo allo scambio di prigionieri, avvenuto negli Emirati Arabi Uniti. Per la liberazione di Griner gli Stati Uniti hanno rilasciato Viktor Bout, conosciuto anche come il mercante di morte e condannato nel 2012 a 25 anni di carcere.
Griner - giocatrice di punta di Ekaterinburg, dove era allenata dal tecnico spagnolo Miguel Mendez, già allenatore del Famila Schio - era stata arrestata all'aeroporto di Sheremetyevo, a Mosca, lo scorso 17 febbraio con l'accusa di possesso di droga dopo che nel suo bagaglio erano stati trovati cartucce di vaporizzatori contenenti olio di hashish. In seguito era stata condannata a 9 anni di reclusione.
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