<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Italia

La sua mostra «è blasfema». Artista viene accoltellato

Andrea Saltini è stato aggredito da uno sconosciuto nella chiesa di Carpi che ospita alcune sue opere reputate oltraggiose
L'immagine tratta dal profilo Facebook dell'artista Andrea Saltini
L'immagine tratta dal profilo Facebook dell'artista Andrea Saltini
L'immagine tratta dal profilo Facebook dell'artista Andrea Saltini
L'immagine tratta dal profilo Facebook dell'artista Andrea Saltini

Accoltellato al collo da uno sconosciuto che si è presentato mascherina sulla bocca e parrucchino in testa nella chiesa di Sant'Ignazio, sede del museo diocesano di Carpi, in provincia di Modena, per danneggiare il quadro 'Inri-San Longino', parte dell'esposizione 'Gratia Plena'.

Andrea Saltini, artista carpigiano di fama internazionale e autore delle tele che la compongono, è stato dimesso dall'ospedale dopo qualche ora con alcuni punti di sutura, se la caverà. Ha sporto denuncia contro ignoti e «si trova in evidente stato di choc», spiega l'avvocato che lo assiste, Giuseppe Chierici, aggiungendo che l'artista «chiede alla comunità intera di Carpi di riflettere sui limiti del dissenso, del diritto di critica, del diritto di manifestazione del pensiero e sul contenuto degli innumerevoli post che sono stati diffusi e condivisi sui social nelle scorse settimane arrecandogli profondo turbamento».

Le polemiche

Solo qualche giorno fa, a commento di una escalation di reazioni che aveva fatto seguito all'inaugurazione di un evento realizzato insieme dalla diocesi, aveva parlato di un clima «da Medioevo». Ora ecco che la polizia è sulle tracce di quello che al momento apparirebbe come un estremista cattolico, dileguatosi dopo l'accaduto: munito di bomboletta spray e coltello, è entrato nel luogo di culto, ha danneggiato la tela con la lama e la vernice e quando l'artista, che era presente, ha tentato di fermarlo, lo ha colpito. La dinamica lascia pensare che l'uomo fosse lì per il solo vandalismo, ma saranno le indagini a chiarire.

Da quasi un mese la mostra Gratia Plena di Saltini è finita infatti sotto il fuoco delle critiche provenienti dagli ambienti più tradizionalisti del mondo cattolico. I primi sono stati i giornalisti de La nuova bussola quotidiana; lo scorso 4 marzo, in un articolo dal titolo "Una mostra blasfema nella chiesa del vescovo. E la chiamano arte", nel testo, si criticava proprio la tela perché lascerebbe intendere un atto sessuale. Interpretazione che il pittore ha immediatamente respinto. Ha fatto seguito una petizione poi la celebrazione di un rosario di purificazione di fronte alla chiesa e anche un 'esorcismo'.

Francesco Vecchi

Suggerimenti