<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Blonde Brothers

La musica che sa coinvolgere

.
I fratelli Baù, in arte i Blonde Brothers, parteciperanno alla maratona dell’8 dicembre
I fratelli Baù, in arte i Blonde Brothers, parteciperanno alla maratona dell’8 dicembre
I fratelli Baù, in arte i Blonde Brothers, parteciperanno alla maratona dell’8 dicembre
I fratelli Baù, in arte i Blonde Brothers, parteciperanno alla maratona dell’8 dicembre

Le loro canzoni dall’inconfondibile stile electro-country hanno conquistato mezzo mondo, i video ufficiali dei brani pubblicati sulle piattaforme digitali arrivano a milioni di visualizzazioni. Anche i Blonde Brothers, il duo vicentino nato dalla fusione musicale dei fratelli Luca e Francesco Baù, originari di Sasso di Asiago parteciperanno alla diretta di “Insieme per la vita di domenica 8 dicembre” che andrà in onda sulle frequenze di Tva. «Abbiamo scelto di essere a questa importante iniziativa benefica perché la musica può diventare strumento per coinvolgere e sensibilizzare su questi temi – fanno sapere -. Abbiamo sempre creduto nell’associazionismo, perché insieme si può fare di più». Apprezzati cantautori, fin da giovanissimi scrivono canzoni in italiano e in inglese, accompagnando le loro voci alle chitarre o al pianoforte. Attualmente stanno lavorando al loro quarto album la cui uscita è prevista per la prossima primavera. Sarà una nuova produzione con Alberto Rapetti, per l’etichetta Battitorumore, che ha già collaborato con Dj Francesco, Max Pezzali, Finley, Raffaella Carrà o Spagna. Finalisti a Canale 5 alla trasmissione condotta da Gerry Scotti “The Winner is” e vincitori del Festival delle Arti di Bologna, i fratelli Baù hanno un percorso artistico che alterna successi musicali a riconoscimenti e impegnative tournée, in Svizzera, negli Stati Uniti e perfino in Australia. Con il loro cursus musicale che va in crescendo. Il primo album, “Lights and Shadows”, risale a sette anni fa, con le luci e le ombre che diventano metafora della vita, dell’amore e della società e che li porta alla vittoria al “Vociferando Festival” di Bologna, accedendo alle fasi finali del Festival delle Arti, invitati e premiati da Andrea Mingardi. Già l’estate dopo presentano il disco a Melbourne in una serie di locali tra cui il Veneto Club, ricevendo attenzione e riscuotendo notorietà. Un’esperienza che li galvanizza e li aiuta a superare le selezioni a Area Sanremo con il brano “A lei”, facendosi notare da produttori, discografici e professionisti della musica a livello nazionale. Il secondo lavoro discografico, uscito pochi mesi dopo, si intitola “Brucia”, come la realtà che ci circonda, come un amore, come un ricordo che non se ne va e come la passione che i fratelli Baù nutrono per la musica e grazie a cui sono chiamati a cantare sul palco del “Wave Music Awards”, mentre al Festival delle Generazioni a Firenze vincono una borsa di studio per perfezionarsi al celebre Cet, la scuola di musica di Mogol. Dopo questa esperienza sono tra i finalisti di Amici Castings ed esce “Feeling blue”, successo che resta nella classifica italiana di iTunes per settimane. E presto bissato da “Flying like a bird”, inno alla libertà, anche di raggiungere le prefinali al Festival di Castrocaro. Dell’estate scorsa è “California (Mi manchi tu)”, con il video girato negli States, e che precede il terzo album “Hey Hey Hey” che li porta a essere ospiti alla trasmissione Vacanza Perfetta di Francesco Facchinetti su Nove. Di pochi mesi fa è il singolo “Diluire l’estate” col produttore Alberto Rapetti che anticipa il disco in lavorazione, come il brano “Vai”, con il rapper Nimba, uscito il primo novembre. «Non puoi mai sapere – cantano i Blonde Brothers - il viaggio che ti aspetta, ne dove ti troverai in futuro (Pechino, Parigi o Baltimora?)».

Matteo Guarda