Se ieri sono state pubblicate le ultime classifiche provvisorie, non resta che aspettare domani per l’ultimo tagliando della sfida lanciata dal Giornale di Vicenza e rivolta a “I commessi dell’anno”. Un coupon unico, considerato il suo valore di ben 100 punti. E non è difficile immaginare che questo speciale tagliando sia in grado di ribaltare quella che è la graduatoria provvisoria in vista della finale e definitiva classifica che sarà pubblicata una volta terminati tutti i conteggi.
Ricordiamo che la novità dell’edizione 2019 della gara dedicata agli addetti alle vendite di Vicenza e provincia sta nel fatto che ad essere eletti saranno un commesso e una commessa. Due vincitori, dunque: uno per la classifica maschile e una per quella femminile.
Concorre per quest’ultima l’addetta alle vendite della gelateria “La Romana” del centro storico, Federica Serganni. «Lavoro qui dall’apertura del negozio, lo scorso luglio - racconta la 22enne che prima faceva la barista -. Credo che per stare dietro un banco a contatto con la clientela siano indispensabili la gentilezza e la professionalità. Qui ho dovuto imparare a usare correttamente la spatola per servire i gelati. Sembra semplice, ma finché non si apprende il movimento non è così scontato». La gelateria “La Romana”, gestita da Nicola Mazzitelli e Natasha Stefanovic, fa parte di una catena con 46 punti vendita tra l’Italia e l’estero. «Nonostante siamo aperti da pochi mesi abbiamo già realizzato grandi numeri - prosegue la commessa che nel tempo libero ama la fotografia e la lettura -. Si parla di 40 mila coni coppa piccola, 16 mila coni coppa media, 3 mila granite, 4 mila crepes e circa mille yogurt. Al lavoro, dunque, non ci si annoia mai. Oltre a questo proponiamo vasetti di cioccolato bianco e nero spalmabile, brioche siciliane, i biscotti di San Patrignano e le tavolette di cioccolato “Ruby Chocolate”. In questo caso per ogni barretta acquistata “La Romana” devolve 2 euro alla lotta contro i tumori femminil»”. Federica ha scoperto di essere stata votata per la sfida direttamente dalle pagine del giornale: «Ho visto il mio nome in classifica. Credo che a votarmi sia stata la mamma del mio compagno e un gruppo di amiche. Ma sono certa, considerato il quantitativo di punti, che ci siano anche dei clienti affezionati che hanno ritagliato e consegnato dei coupon a mio nome. Fa molto piacere, soprattutto se si cerca di svolgere il proprio lavoro con impegno e passione». • © RIPRODUZIONE RISERVATA