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Una speciale card per aprire il teatro più grande che c'è

OCCASIONE. Torna l'utile iniziativa inaugurata nella passata stagione. Circa 6mila gli interessati: gli abbonati alle rassegne comunali di Vicenza, Arzignano, Bassano, Lonigo, Schio e Thiene. Oltre 80 i titoli del “supercartellone"
Un momento della presentazione dell'iniziativa Teatri Vi.Vi. nel foyer del Comunale di Vicenza. FOTO IMPIUMI
Un momento della presentazione dell'iniziativa Teatri Vi.Vi. nel foyer del Comunale di Vicenza. FOTO IMPIUMI
Un momento della presentazione dell'iniziativa Teatri Vi.Vi. nel foyer del Comunale di Vicenza. FOTO IMPIUMI
Un momento della presentazione dell'iniziativa Teatri Vi.Vi. nel foyer del Comunale di Vicenza. FOTO IMPIUMI

Torna, con l'avvio delle stagioni autunnali, l'iniziativa Teatri Vi.Vi., rete fra spazi teatrali pubblici del Vicentino nata nel 2012 e riproposta, ampliata, anche quest'anno. Anche per la stagione 2013-2014, dunque, gli abbonati di uno qualsiasi dei sei teatri coinvolti riceveranno una card, una sorta di “super-abbonamento" grazie al quale potranno ottenere a prezzo ridotto biglietti per spettacoli inseriti nelle rassegne di tutti gli altri teatri della rete. Questi gli spazi aderenti all'iniziativa: come lo scorso anno ci saranno il Comunale di Vicenza (che allarga i benefici della Card alla stagione dei classici all'Olimpico in programma nel 2014), il Comunale di Thiene, la Fondazione Teatro Civico di Schio, il Remondini di Bassano (con allungo su Operaestate) e il Verdi di Lonigo, ai quali si aggiunge da quest'anno il Mattarello di Arzignano. Tutti insieme a formare un'ottantina di appuntamenti “in rete", fra prosa, danza e qualche pizzico di lirica, operetta e musical.
Il lavoro è iniziato a monte, intensificando il dialogo tra i responsabili delle programmazioni, così da evitare il più possibile sovrapposizioni e doppioni. A beneficiarne, naturalmente il pubblico. E che pubblico: cifre alla mano, la squadra dei Teatri Vi.Vi. movimenta una platea potenziale di circa 120mila spettatori, come risulta sommando le presenze totali registrate nelle passate stagioni dai vari spazi. Dal totale degli spettatori emergono i circa 6mila abbonati alle varie rassegne coinvolte nell'iniziativa (per il Comunale di Vicenza quelli della prosa e della danza), diretti interessati all'impiego della card.
Per averla non occorre fare alcuna richiesta: verrà consegnata a tutti i titolari di abbonamento al primo spettacolo di ogni stagione, in tutti e sei i teatri coinvolti: ad Arzignano e alla stagione di danza di Vicenza è già stata distribuita; il 5 e il 6 novembre sarà consegnata al Remondini di Bassano, dal 6 all'8 novembre al Comunale di Thiene, sempre l'8 novembre all'Astra di Schio, il 15 novembre al Verdi di Lonigo e il 16 e il 17 ancora a Vicenza, agli abbonati della stagione di prosa.
In più, è già attivo un apposito sito (www.teatrivivi.it) nel quale visionare comodamente il calendario di tutte le stagioni dei singoli teatri, accedendo anche direttamente alle varie biglietterie.
Anche quest'anno l'operazione Teatri Vi.Vi. è sostenuta dal mainsponsor Anthea spa: un bel segnale proveniente dal mondo dell'economia, soprattutto in tempi non facili come gli attuali, nei quali la cultura è considerata una spesa e non una risorsa. A.A.

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