AGGIORNAMENTO ORE 21 Tre anni per qualcuno sono volati, sono sembrati interminabili per qualcun altro. I tre anni vissuti dall’L.R. Vicenza, senza nemmeno respirare il profumo della Serie B, sono scaduti oggi, quando la Figc ha decretato la promozione della formazione biancorossa di Mimmo Di Carlo che di un altro Vicenza fu capitano. "The Braves are Back... è Serie B!", lo slogan apparso sul sito web della società che non ha mancato di sottolineare il rammarico per aver dovuto rinunciare ai festeggiamenti nello stadio Romeo Menti, tempio del calcio biancorosso. «Questa vittoria non è solo nostra, ma anche vostra. Per ogni chilometro percorso, per ogni gioia vissuta, per ogni lacrima versata, per ogni coro urlato, per averci creduto sempre e per aver sostenuto questi colori nonostante tutto e tutti, perché insieme arriveremo dove, tutti voi, meritate di stare. Aspettateci, stiamo tornando!», il messaggio del club. Il Vicenza era retrocesso al termine della stagione 2016/17, passando attraverso il fallimento del 2018 e l’acquisizione da parte del gruppo presieduto da Renzo Rosso.
Euforico e felice per la promozione proprio il patron e "Mister Diesel". «È un grande giorno - le parole di Renzo Rosso - per noi e per il territorio vicentino: finalmente siamo in B. Il primo plauso va alla squadra che l’ha guadagnata sul campo, al mister e a tutta l’organizzazione che ha fatto un buon lavoro». «Ci tengo a ringraziare - ha concluso Rosso - tutti i soci che sono stati presenti e gli sponsor che ci hanno aiutato in questa avventura. Uno degli applausi più grandi va al meraviglioso pubblico biancorosso che ci ha dato grande energia per poter fare di più».
ORE 14 Il Consiglio federale riunitosi intorno alle 12 ha votato per la promozione in serie B di Vicenza, Monza e Reggina. Retrocessione per le ultime in classifica nei tre giorni, vale a dire Gozzano, Rimini e Rieti. Play out invece per l'Arzignano Valchiampo.
La società biancorossa ritrova la serie B dopo tre anni vissuti in terza serie, dove era retrocessa al termine della stagione 2016-2017, ma passando anche attraverso il fallimento del 2018 e l’acquisizione da parte del gruppo presieduto dal patron Renzo Rosso. Nell’estate 2019 l’arrivo in panchina di Mimmo Di Carlo e i numerosi rinforzi in rosa hanno creato i presupposti per dominare il girone B della serie C: al momento dell’interruzione il L.R. Vicenza aveva 6 punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici.
«È una bella notizia – il commento del sindaco di Vicenza, Francesco Rucco - che va nella direzione che ci aspettavamo anche se tutti avremmo preferito conquistare la promozione sul campo, visto che la squadra aveva ampiamente dimostratro di avere i requisiti per farlo. La piazza biancorossa ha dimostrato di meritare il prestigioso palcoscenico della serie B dando sempre, e incondizionatamente, un importante sostegno alla squadra come vuole la nostra tradizione. Come amministrazione continueremo ad affiancare la società per quanto riguarda le migliorie allo stadio Menti; dopo la realizzazione della nuova area per persone con disabilità, il rifacimento dei bagni e del piazzale della curva sud, a breve partiranno anche i lavori di riqualificazione della curva nord».
ORE 6 Basta parole di principio, speranze soffocate nei palazzi del calcio e poi riemerse come un sub nel mare in tempesta. Oggi si vota, si decide che ne sarà del calcio da qui al 2 agosto. Il consiglio federale dalle 12 deciderà come finire i campionati di serie A, B e C, quali saranno i calendari, a che ora si disputeranno le partite, che dispositivi sanitari si dovranno adottare per portare avanti lo spettacolo.
In questi giorni il Vicenza ha continuato a lavorare come negli ultimi due mesi. Sul fronte sportivo-atletico ha mantenuto la squadra in attività attraverso allenamenti in video, webinar e chiacchierate con il mister. Sul fronte “politico” ha mantenuto l’asse con il Monza per far valere la linea della promozione diretta, dopo che si era comunque reso disponibile a tornare in campo per concludere il campionato.