Doveva essere uno spettacolo e così è stato. Il ritorno sul ring di Mike Tyson, a 15 anni di distanza dal ritiro, però non coincide con il ritorno alla vittoria: nella notte italiana, a ridosso delle nostre prime luci, la sfida tra "Iron Mike" e Roy Jones Jr. Si chiude con un pareggio l'incontro tra il più giovane Campione del Mondo dei pesi massimi contro colui che è stato capace di vincere il titolo mondiale in ben quattro categorie di peso differenti: ora in due fanno 105 anni, ma l’intensità non ha certo fatto desiderare.
Entrambi hanno dimostrato quella aggressività e quella voglia di lottare fino all’ultimo round - ciascuno dalla durata di 2 minuti - che li ha permesso di arrivare nell’Olimpo del pugilato.
Allo Staples Center di Los Angeles, trattandosi di una vera e propria
esibizione e dunque non di un evento ufficiale, la giuria aveva chiarito che sarebbero stati vietati colpi particolarmente duri e violenti, tanto da interrompere eventualmente l’incontro.
Alla fine Tyson non è sembrato troppo convinto dal verdetto di parità. «Pensavo di aver vinto, e anche in maniera netta - il commento di Iron Mike -, però va bene anche così. Pensavo di essere stato il migliore soprattutto nella boxe a distanza ma sono d’accordo per il pari». Concorda Jones: «Non sono soddisfatto del verdetto, ma l’accetto. Sono pronto a rifare il match, è stato un onore aver preso pugni da Mike».
Poi ancora Tyson, per una dedica speciale: «Maradona ci ha lasciato. Nel 1986 abbiamo vinto entrambi i nostri campionati mondiali. Era uno dei miei eroi, e un amico. Lo rispettavo tanto, e ci mancherà».