La conferenza stampa

Lane, Modesto nuovo allenatore: «Vicenza grande opportunità. Voglio una squadra propositiva»

Il Vicenza ha scelto: è Francesco Modesto il nuovo allenatore biancorosso dopo l'esonero di Francesco Baldini.

Il nuovo tecnico è stato presentato nel corso di una conferenza stampa al Menti., Per lui contratto fino a giugno 2023 con opzione, da parte della società, di rinnovo.

Leggi anche Vicenza, Francesco Modesto è il nuovo allenatore dopo l'esonero di Baldini

LA DIRETTA

Sagramola: «Modesto è stata la nostra prima scelta»   

«Abbiamo scelto un profilo che si adattasse alle esigenze di questo momento. Un allenatore giovane, fortemente motivato, per cercare di ridare il prima possibile un'identità e uno spessore a una squadra che nell'ultimo periodo sembra averlo perso. Sa che c'è molto da lavorare e sa quali sono le ambizioni di questa piazza e della proprietà».

«Modesto è stata la prima scelta. Noi cercavamo un profilo e lui lo rispecchia alla perfezione»

«Gli obiettivi? Non ci siamo arresi. Vogliamo vincere, sia direttamente o indirettamente attraverso i play off».

«Balzaretti? Ha fatto quello che un dirigente doveva fare per proteggere in quel momento squadra e allenatore. Come società non l'abbiamo messo in discussione».

Balzaretti: «Ringrazio la società per la fiducia»

«Non è un momento facile. Questa contestazione nei miei confronti nasce dal post partita con la Pro Vercelli dove credevo, e credo, fosse giusto assumermi le mie responsabilità, metterci la faccia. Ho sbagliato forse nei modi e questo è un errore, ma era l'immediato dopo partita e siamo tutti tesi e nervosi. Ho quindi chiesto di lasciare lavorare mister e squadra e mi è stato detto "allora dimettiti nel caso". Io sono a disposizione della società e sono contento che mi sia stata data fiducia e quando ho reputato giusto cambiare l'ho fatto senza problemi, in condivisione con la società»

Modesto: «Vicenza grande opportunità»

«Mi è stata data una grande opportunità, in una città dove il calcio si respira appena arrivi. In questo stadio ci ho giocato e ho affrontato il Vicenza anche da allenatore. Adesso tocca a me tirare fuori il meglio da questa squadra per raggiungere gli obiettivi che mi sono stati dati»

«Con Sagramola e Balzaretti ci siamo sentiti domenica in tarda serata, poi l'indomani è arrivato l'ok e ho preso il primo volo utile per arrivare a Vicenza. Non pensavo arrivasse questa chiamata e questo mi rende ancora più orgoglioso»

«Le basi sono la difesa a 3 e il centrocampo a 4; poi puoi giocare con due trequartisti o un trequartista e due punte. L'atteggiamento sarà uomo contro uomo sicuro, perché mi piacciono i duelli in mezzo al campo, un calciatore deve avere voglia di recuperare palla e ripartire, voglio un calcio propositivo. La fase difensiva c'è e la dobbiamo fare bene; la fase d'attacco è quella che piace di più ma se non prendiamo gol è meglio. Di certo non mi piace l'attesa, ma preferisco andare a prendere l'avversario e giocarmi la partita».