Sarà intitolato a Gianfranco Volpato il Biancorosso club Sandrigo. L’annuncio è stato dato dal presidente Renato Guerra durante la cena sociale di martedì sera (4 aprile) da “Palmerino”, alla quale hanno partecipato l’amministratore delegato del Vicenza, Rinaldo Sagramola, i giocatori Stefano Giacomelli, Ronaldo e Tjas Begic, l’ex-presidente Pieraldo Dalle Carbonare, alcuni componenti del cda e l’ex-biancorosso Piergiorgio Zanandrea.
«Se il Vicenza ha ancora tanti tifosi, lo dobbiamo ai 20 anni in serie A di Volpato e dei compagni che hanno indossato la maglia del Lane. Difficilmente qualcuno riuscirà ad eguagliare le sue gesta (256 presenze ed un gol, a Dino Zoff, tra il 1963 e il 1975)», le parole di Guerra davanti alla signora Milena, moglie dell’ex-terzino sandricense doc deceduto lo scorso 26 dicembre all’età di 82 anni, che ha plaudito commossa all’iniziativa («Sarebbe una bella cosa»). Al suo fianco l’amica Lia, compagnia di vita di Giulio Savoini, altra bandiera che allenò anche a Sandrigo.
Fondato nel 2018 da Renato Guerra, affiancato dal vice-presidente Marco Trento, dal segretario Luca Dalla Valle, da Stefano Pigatto e da altri consiglieri (tra loro anche Michele Zolin, poi mancato), il Bcs conta 120 soci, 65 dei quali abbonati al Menti. «Siamo andati a Torino per la finale d’andata di Coppa Italia con un nostro pullman ed il 9 marzo abbiamo celebrato il 121° anniversario della società con un talk-show condotto da Luca Ancetti con lo stesso Pieraldo (il "nostro presidente" per la mia generazione) e Sergio Gasparin, nel corso del quale è stato presentato anche il libro di Luciano Zanini "Cuori biancorossi dal 1902"».
Ai tavoli di “Palmerino”, locale pluripremiato per il bacalà alla vicentina preparato da Antonio Chemello con il figlio Marco, anche tifosi che hanno vissuto le gesta di gloriosi biancorossi dal passato (da Spinato a Fattori, Marchetti e Santagiuliana): Fortunato Moresco (classe 1930), Davide Novello (1934) e Ancillo Bernardi (1939), oltre ad alcuni rappresentanti dei Barufanti.
Nel corso della serata Begic, Giacomelli e Ronaldo sono andati a far visita a Giulio Perin, diciottenne studente all’Itis Chilesotti di Thiene che sta lottando contro la leucemia.
