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Basket A1 donne

Giorgia Sottana risponde agli hater: «Vi chiedete mai se le vostre parole possono ferire qualcuno?»

Dopo la maternità della moglie Mestdagh tanti messaggi di affetto ma anche tanta cattiveria postata sui social
Kim Mestdagh con la moglie Giorgia Sottana, giocatrice del Famila Schio
Kim Mestdagh con la moglie Giorgia Sottana, giocatrice del Famila Schio
Kim Mestdagh con la moglie Giorgia Sottana, giocatrice del Famila Schio
Kim Mestdagh con la moglie Giorgia Sottana, giocatrice del Famila Schio

«"Il vostro bambino non avrà un papà”. Ironicamente, mi verrebbe da rispondere con un «Ma no, davvero? Giuramelo perché non ci credo». 

Risponde con ironia Giorgia Sottana, capitana del Famila Wuber Schio, a coloro che hanno commentato negativamente la notizia della gravidanza della moglie, Kim Mestdagh, cestista belga reduce da tre stagioni al Famila. Dai social si sono riaccese le polemiche sulle coppie omogenitoriali.

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«Nel nostro piccolo siamo due persone conosciute nei rispettivi paesi per quello che abbiamo fatto e facciamo sportivamente – spiega - sapevamo che il passo che stiamo facendo sarebbe stato sotto il mirino di tutti».
 
Tra le critiche più frequenti, Sottana cita “Confondete il piacere con l’amore” e “Fate quello che volete ma non mettete in mezzo i bambini”. E risponde così. «La cosa che mi fa più strano, nell’odio incredibile che viene profuso con commenti sterili da tazza del bagno, è che nessuno si prende la briga di fare domande (…) nessuno che - prima di scrivere - ponga a se stesso/a la semplice domanda del: queste mie parole feriranno qualcuno? Se mio figlio/figlia leggesse quello che sto scrivendo, percepirebbe odio o amore? Perché il meglio sarebbe solo quello di far crescere i nostri figli in una società che li ami e li valorizzi. Che gl’insegni i valori dell’amicizia, della verità, del rispetto e del perdono».
 
La giocatrice trevigiana ha concluso ringraziando chi le ha sostenute e anche chi ha provato a «far entrare il male dentro la nostra vita. Rispondere al male con il bene, a volte è davvero difficile.  Ma rimane l'unica via. L'unica via che insegneremo alla vita che verrà».

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Edoardo Mario Francese

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