Ogni partita è un’altra storia. Nei playoff funziona così. E gara 2 di semifinale, in programma domani alle ore 20.30 a Cittadella, non fa eccezione. Tutto va dimenticato in fretta. Ecco il mantra degli Asiago Vipers, dominanti nella cristallina affermazione (9-1) in occasione del primo round della serie al meglio dei cinque incontri e pronti ad incrociare un avversario smanioso di cancellare la deludente prova offerta sabato. «Mi aspetto il vero Cittadella – afferma il tecnico degli altopianesi Luca Rigoni -; l’errore più grande che possiamo commettere è quello di sottovalutare l’orgoglio e la loro voglia di riscatto. L’aspetto mentale in questa fase è decisivo; abbiamo iniziato col piglio giusto e dobbiamo continuare così. Una partita alla volta, un cambio alla volta. La finale è il nostro obiettivo a breve termine».
Sulla stessa linea il portiere Luca Stevan, al rientro: «Non sarà come gara 1; gestiranno l’incontro a ritmi completamente diversi, l’importante è non adagiarsi pensando di essere già in finale». Asiago al gran completo (torna a disposizione anche Corà) con inevitabile turnover. Tra i patavini, salvo sorprese (c’è un ricorso in ballo), out gli squalificati Calore e Sambugaro.
Il resto del programma – inizio ore 20.30. Playoff semifinale gara 2: Verona-Milano (serie 0-1). Playout (1° turno) gara 2: Legnaro-Torre Pellice (serie 1-0); Edera Trieste-Tergeste Trieste (serie 1-0). S.A.