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Ciclismo

Davide Rebellin infinito: in sella alla soglia dei 50 anni

Il 9 agosto prossimo spegnerà 50 candeline ma Davide Rebellin non ha alcuna intenzione di appendere la bici al chiodo. Il corridore di Lonigo, infatti, tornerà a mettersi in gioco con una formazione continental italiana: al Trofeo Laigueglia del prossimo 3 marzo debutterà con la casacca della Work Service Marchiol Vega. Si tratta di un ritorno «a casa» ricco di motivazioni e di stimoli per Rebellin che continuerà a pedalare in gruppo per essere un punto di riferimento per i giovani del team presieduto da Demetrio Iommi.

«Per noi è un onore poter avere all’interno del nostro team un grande campione come Davide Rebellin - annuncia il patron Massimo Levorato - Lui è un esempio di impegno e abnegazione per tutti gli sportivi, una vera e propria fonte di ispirazione per tante giovani promesse che crescono tra le fila del nostro team».

Per Rebellin sarà la 29/a stagione da professionista. «È bello poter pedalare con dei nuovi obiettivi e con il supporto di dirigenti che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza e la loro fiducia - le parole del ciclista vicentino - Per me il ciclismo rappresenta molto di più di un lavoro e di una passione: mi rivedo nei miei giovani compagni di squadra, nelle loro aspirazioni e nei loro progetti».

 

Rebellin contribuirà anche a testare le nuove biciclette Dynatek che vengono realizzate e assemblate interamente nel quartier generale di Padova.

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