Andrà a fare da vice ad una delle più forti, se non la più forte giocatrice di pallavolo al mondo insieme a Paola Egonu. Anna Nicoletti, schiacciatrice classe 1996 nelle ultime 3 stagioni in forza all'Aydin BB nel campionato turco della Sultanlar Ligi, la prossima stagione giocherà insieme a Tijana Boskovic nell'Eczacibasi Istanbul, squadra campione del mondo in carica e fresca semifinalista di Champions League. Un passo importante per la giocatrice di Altavilla, che prima di trasferirsi in Turchia si era fatta valere nel nostro Paese. Nicoletti aveva cominciato a mettersi in luce nel Club Italia, per poi trasferirsi a Conegliano. Una parentesi a Monza, il ritorno all'Imoco e poi il passaggio al Brescia. Un'esperienza a Filottrano, un'altra tappa a Brescia e poi la decisione di spostarsi in Turchia (nel 2021). E adesso un ulteriore trasferimento, che potrebbe rivelarsi particolarmente importante per il prosieguo della sua carriera.
Emozioni particolari?
Non me lo aspettavo sono sincera- racconta emozionata- è stata un'offerta che non si poteva rifiutare. Il mio sarà un ruolo diverso ma giocherò con tantissime campionesse e avrò molto da imparare. Sono davvero contentissima di approdare in una squadra di livello assoluto strutturata per vincere.
Impaurita dal fatto che giocherà meno andando a fare la vice Boskovic?
Certamente troverò meno spazio ma sono sicura che ci saranno partite in cui sarò chiamata a giocare da titolare. In questo campionato ho visto che il roster veniva fatto ruotare molto. Allenandomi insieme a Boskovic avrò modo di crescere tanto.
Il campionato di quest'anno con l'Aydin non è andato bene..
Quest'anno a livello di club non è andata secondo le aspettative. Si è alzato il livello del campionato, questo è vero, ma il nostro obiettivo che purtroppo non siamo riuscite a raggiungere, era quello di arrivare ai playoff. Non siamo state capaci di trovare un ritmo regolare, abbiamo giocato bene con le squadre forti e meno con quelle alla nostra portata. Ci sono stati molti alti e bassi.
Un'annata storta?
Potevamo fare sicuramente meglio e quando inizi a perdere tante partite è difficile trovare la giusta tranquillità. Io mi pongo sempre degli obiettivi personali che vanno in parallelo con quelli di squadra quindi non posso essere contenta al 100%, certo la chiamata di un club come quello dell'Eczacibasi vuol dire che ho ben impressionato.
Differenze tra il campionato italiano e quello turco?
Sono i due campionati migliori al mondo. Secondo me il livello del campionato italiano è un po' più alto anche perché la velocità di gioco è maggiore. Sono convinta che il livello di quello turco sia negli anni destinato a crescere.
Vivrà ora da vicino la città di Istanbul..
Di questo sono contentissima, è una città bellissima anche se caotica e sicuramente diversa da Aydin. Offre molti spunti interessanti. Me ne sono innamorata in questi anni quando in trasferta lì passavo la mia giornata libera a visitarla.
Come la aiuterà la nuova realtà in chiave Nazionale?
Sarebbe davvero bello tornarci, di certo non è arrivato ancora il mio momento ma sono pronta. Sono certa che Velasco possa dare tanto al gruppo, vediamo cosa succederà.
Tornerà a giocare in Italia?
Al momento mi sto trovando bene all'estero ma tornare a giocare in un club italiano rientra certamente nei miei programmi.