Due ragazzi che cantano fianco a fianco: uno classe 2003 e l’altro (eterno ragazzo) classe 1944. Uscirà martedì 7 febbraio, sulle piattaforme digitali Epic Sony Music, la nuova versione di “Fatti mandare dalla mamma”, celebre brano di Gianni Morandi uscito nel 1963, che quest’anno compie dunque 60 anni, e che vedrà la partecipazione del cantante vicentino Sangiovanni.
La versione 2.0, prodotta da Shablo, nascerà dunque da una curiosa collaborazione tra Morandi e il ventenne Sangio, vero nome Giovanni Pietro Damian, originario di Grumolo delle Abbadesse.
Fatti mandare dalla mamma esce poco prima di Sanremo
Il brano uscirà proprio a ridosso dell’inizio della 73esima edizione del Festival di Sanremo, prevista dal 7 all’11 febbraio, che vedrà proprio Morandi (ormai di casa al Festival, a cui ha partecipato una decina di volte, sia da concorrente che da conduttore) nella veste di co-conduttore a fianco di Amadeus. «Rinasce una canzone di 60 anni fa», ha detto Morandi in un video diffuso in rete nei giorni scorsi, dove si vede l’eterno ragazzo assieme al ventenne Sangio, all’interno di uno studio di registrazione. «Questo arrangiamento è di Morricone», spiega divertito il cantante di Monghidoro al più giovane collega. «Posso provare ad aggiungere qualcosa», la proposta del ragazzo di Grumolo. «O possiamo cantarla e basta».
Il singolo originale, una delle hit più conosciute di Morandi, edito da Universal Music Group, fu composto per la parte musicale da Luis Enriquez e nel testo da Franco Migliacci. «Secondo me avrà un po’ di streaming questo pezzo qua», ha infine detto ridendo il 78enne. «Speriamo», ha risposto Sangio. Anche Sangiovanni, quest’anno, tornerà a calcare il palco dell’Ariston, dopo la positiva esperienza del 2022, dove arrivò quinto nella classifica finale con il brano “Farfalle”: nella serata dei duetti, prevista per venerdì 10 febbraio, l’artista grumolese ex allievo di Amici, affiancherà la giovane cantante Ariete con il brano “Centro di gravità permanente” di Franco Battiato, tratto dall’album La voce del padrone del 1981.