<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La recensione

«La sala professori», nella scuola l’inferno

La protagonista Leonie Benesch
La protagonista Leonie Benesch
La protagonista Leonie Benesch
La protagonista Leonie Benesch

«La sala professori» di İlker Çatak è decisamente un film intelligente e interessante. La messa in scena è estremamente accorta ed evita quasi sempre i luoghi comuni connessi alla rappresentazione del mondo della scuola. Per dar vita al suo microcosmo, una classe di giovanissimi di varia provenienza e classe sociale, ai rapporti tra gli studenti e la giovane, attivissima e sensibile insegnante di matematica e ginnastica, di origine polacca, ai rapporti degli insegnanti tra di loro e con i genitori e il personale, il regista si limita in modo del tutto agnostico a descrivere i comportamenti e soprattutto la catena di conseguenze che certi atti producono. All’interno della scuola avvengono piccoli furti. Appurato che il responsabile non è un ragazzo di origine turca, la preside, sostenitrice della politica della «tolleranza zero», continua la sua indagine. È allora che la professoressa Carla Nowak lascia il suo portatile in aula insegnanti con la videocamera accesa e rivolta verso il giaccone nelle cui tasche c’è un portafoglio pieno di soldi. La registrazione suggerisce alla Nowak e alla preside una pista per arrivare al colpevole e l’aria nella scuola si fa irrespirabile e densa di sospetti. Il film è se volete monocorde, anzi suona e suona bene una sola musica, la vecchia canzone degli insegnanti (dolente e perfetta l’interpretazione della splendida Léonie Benesch) che si spaccano l’anima per capire le contraddizioni dei loro studenti, tutti i loro problemi, senza per questo rinunciare all’esercizio di una difficilissima, problematica funzione educativa. La pellicola di İlker Çatak è esemplare: non è moralistica né manichea, e rappresenta in modo dialettico e credibile le ragioni degli uni e degli altri. Consigliato. F.Bon.

Suggerimenti