Vieni Gesù, dal cielo sulla terra (Kommst du nun, Jesu, vom Himmel herunter). Si intitola così il sesto corale Schübler BWV 650 che l’organista Margherita Dalla Vecchia esegue nel quarto e ultimo video di un Avvento con la musica di Bach, disponibile sul sito del Giornale di Vicenza (www.ilgiornaledivicenza.it) da oggi, ultima domenica d’Avvento.
Come accaduto anche per l’esecuzione degli altri cinque corali bachiani della raccolta stampata dall’editore Schübler nel 1747, a cui erano dedicati i video delle tre domeniche d’Avvento precedenti, la musicista vicentina suonerà l’organo del 2000 costruito da Andrea Zeni nella chiesa dei Servi di Vicenza, strumento che si rifà alla tradizione tardo barocca tedesca e quindi perfetto per la musica del Cantor. Silvio Scacco ha firmato la regia di tutti i video.
I sei corali Schübler BWV 645 – 650 sono trascrizioni organistiche dello stesso Bach di propri brani per voce e strumenti tratti dalle cantate composte durante il periodo di Lipsia (1723 – 1750). Il sesto corale proviene dalla cantata Lobe den Herren, den mächtigen König der Ehren (Loda il Signore, potente Re della Gloria) BWV 137 composta nel 1725 per la dodicesima domenica dopo la Trinità. La BWV 137 viene definita una cantata corale, poiché i cinque movimenti che la compongono musicano le cinque strofe dell’inno di lode e ringraziamento di Joachim Neander e in ciascuno è in qualche modo presente la stessa melodia del corale luterano, molto riconoscibile perché utilizzata anche nelle nostre liturgie. Il sesto corale Schübler trascrive l’aria per contralto e violino in seconda posizione, Lob eden Herren, der alles so herrlich regieret (Loda il Signore che tutto governa splendidamente), anche se nella raccolta organistica del 1747 il brano ha un altro titolo, appunto Kommst du nun, Jesu, vom Himmel herunter, che riporta proprio al periodo d’Avvento. Benché il brano organistico non preveda l’intervento della voce, Bach, come aveva fatto anche in altre occasioni, ha adattato il testo di un altro corale, riservato al periodo che precede il Natale, alla festosa linea melodica del corale sull’inno di Neander.
«I corali per organo – commenta Dalla Vecchia al termine del suo percorso attraverso la raccolta Schübler – sono la via per comprendere la musica di Bach e i riferimenti letterari ai testi biblici spiegano l'originalità di ogni pagina. I corali che ho proposto all’organo Zeni, seppur trascrizioni di arie da diverse cantate, creano un percorso di fede per il cristiano e toccano diversi stili, magnificamente adeguati all'organo. Essi diventano quindi occasione per conoscere questo strumento in dettaglio, laddove musica vocale e strumentale hanno la stessa parità, e costituiscono un breve itinerario ricco di simbolismi ed enigmi legati per esempio alla numerologia e alla ghematria, ma anche una sfida tecnica e interpretativa per l'organista. Elementi come questi ci rivelano la grandezza di uno straordinario musicista come Bach, la cui opera non conosce confini religiosi e culturali».
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