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La mostra

Banksy fa sosta nella stazione Fs di Verona

Sul cemento riprodotti i murales di Banksy. FOTO MARCHIORI
Sul cemento riprodotti i murales di Banksy. FOTO MARCHIORI
Sul cemento riprodotti i murales di Banksy. FOTO MARCHIORI
Sul cemento riprodotti i murales di Banksy. FOTO MARCHIORI

Banksy si è fermato a Verona e ha fatto tappa in stazione. Le opere del più noto street artist del mondo, che resta ancora misterioso, sono state fedelmente riprodotte ed esposte a Porta Nuova in una parte dell'edificio aperta per l'occasione, mai frequentata prima dal pubblico e ancora al grezzo, informale: 700 metri quadri su due livelli, con ingresso dal lato dei taxi, una ambientazione molto underground, sicuramente anticonformista, in linea con le opere urbane di Banksy. Qui è stata allestita la mostra The World of Banksy - The Immersive Experience visitabile fino al 31 luglio. Una inaugurazione che arriva in occasione del 170° anniversario dall'arrivo del primo treno ed è questa la terza stazione coinvolta, dopo Milano Centrale e Torino Porta Nuova, con l'obiettivo di raggiungere tutta l'Italia «per diffondere il messaggio dell'artista di Bristol che, attraverso la sua arte, regala uno spunto di riflessione» spiega il curatore Manu Da Ros.

L'allestimento propone a grandezza naturale oltre 100 opere di cui 30 murales dello street artist, alcune delle quali esposte per la prima volta come la ricostruzione del bagno firmato Banksy , la riproduzione della Madonna con la pistola, la prima opera dell'artista britannico in Italia e realizzata in piazza Gerolomini a Napoli. E poi le opere più iconiche: Flower Thrower e Girl with Balloon che hanno reso famoso Banksy in tutto il mondo e 6 nuovi murales mai esposti prima: oltre alla Madonna con la pistola, troviamo Migrant Child, un murale a sostegno dei migranti che vengono bloccati in mare da una politica di chiusura dei porti, comparso lungo un rio a Venezia la notte dell'8 maggio 2019 durante l'inaugurazione della 58ª Biennale. E poi i graffiti realizzati sul muro di Betlemme, tra i quali la colomba della pace provocatoriamente realizzata con un giubbotto antiproiettile mentre finisce nel mirino di un'arma: un'immagine quanto mai attuale. All'interno del percorso sono illustrate le strategie e gli obiettivi dei messaggi di Banksy e la sua cifra stilistica che, data dalla tecnica dello stencil, viene affinata con il duplice scopo di poter eseguire i lavori illegali in velocità e allo stesso tempo renderli più elaborati.

Maurizio Battista

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