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Vicenza

Motociclista folle
Ora è nel mirino
anche il complice

I due motociclisti sono stati denunciati dalla polstrada
I due motociclisti sono stati denunciati dalla polstrada
Sorpassi e controsorpassi sul Costo tra Max Wrist e il suo complice

VICENZA. Dopo aver seminato il panico in sella alla sua potente Bmw S1000 RR bianca e rossa sul Costo e in autostrada, gareggiato con altre moto e supercar, impennato a più di 200 chilometri all'ora, messo a repentaglio la propria vita e quella degli altri utenti della strada e diffuso su internet i filmati delle proprie bravate, adesso Max Wrist, che all'anagrafe fa Eddy McMahel, 33 anni, soldato americano in servizio alla caserma Ederle, rilancia. Poche ore dopo essere finito su Il Giornale di Vicenza, che sabato scorso ha sollevato il caso, lo spericolato centauro ha pubblicato un nuovo video delle proprie folli scorribande, accompagnato da una didascalia: «Ero in prima pagina sulla stampa italiana oggi. Non esiste la cattiva pubblicità, vero? La sezione commenti è troppo. Dite la vostra». Nemmeno la denuncia già incassata, e la prospettiva di una multa salatissima al termine dell'indagine a suo carico aperta dalla procura, paiono dunque aver fatto capire allo statunitense, originario della Florida, la gravità della propria condotta. Nella stessa inchiesta è finito anche Alex Meneghini, 22 anni, residente nell'Alto Vicentino, accusato di essere il secondo centauro ripreso a scorrazzare ad alta velocità. Quei video, montanti a regola d'arte, hanno fatto diventare Wrist una star del web. Ma si sa, «Internet dà diritto di parola a legioni imbecilli», per usare le parole dell'intellettuale Umberto Eco.L'INDAGINE. Era l'estate scorsa quando alcuni automobilisti e motociclisti avevano segnalato per la prima volta alla polizia stradale di Schio la presenza di due moto che gareggiavano lungo il Costo. I poliziotti avevano predisposto servizi di controllo, ma i centauri non erano stati individuati. Gli agenti del commissario Silvia Lugoboni e del sostituto Franco Bertagnoli avevano però scoperto che su internet esistevano alcuni filmati, registrati grazie alle telecamere go-pro montate sui caschi o sulle moto, che documentavano sorpassi azzardati e manovre spericolate. Il protagonista e il coprotagonista dei video si erano fatti vedere, a fianco delle loro dueruote, coperti dai caschi, e con la targhe non visibili. Gli investigatori erano comunque riusciti a identificarli grazie ad alcuni dettagli e avevano ipotizzato la gara clandestina, che il codice della strada classifica come reato. A quel punto, i presunti responsabili erano stati denunciati. I NUOVI VIDEO. Il soldato, che su Youtube si fa chiamare Max Wrist (che, tradotto, significa «a tutto gas»), non si è fermato lì. Ha scoperto che i suoi video spopolavano soprattutto negli Stati Uniti e deciso di pubblicarne di nuovi, questa volta ambientati sia in A4 che in A31, dove sfreccia accanto alle auto e improvvisa sfide a folle velocità con Ferrari, Lamborghini e Porsche incrociate casualmente. Alcuni spezzoni dei filmati di queste ultime imprese sarebbero stati registrati da una seconda micro telecamera installata sulla moto della fidanzata, Irene Bertolini, di 30 anni (su questo punto la polstrada ha in corso accertamenti). Lo statunitense raggiungerebbe i 300 chilometri orari. In questa circostanza, però, non si tratta di reati, ma di violazioni al codice della strada, che potrebbero comportare una maxi multa e il ritiro della patente. La polstrada ha avviato nuovi accertamenti sui video pubblicati di recente da Wrist, che ha anche un sito internet in cui decanta le sue folli gesta. L'obiettivo primario degli agenti è quello di mettere fine alle bravate del signor «a tutto gas» prima che qualcuno si faccia del male. 

Valentino Gonzato

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