VICENZA. Nuova inchiesta a carico di Claudio Cicero, indagato ancora per appropriazione indebita e rivelazione di segreto industriale, reati per i quali è già a processo.
L’assessore alla mobilità è accusato però come manager privato, non come amministratore pubblico: avrebbe violato il progetto per uno scooterone ai danni di una società con la quale aveva collaborato e che, con le sue denunce, lo ha già fatto finire a processo.
Ieri la guardia di finanza ha compiuto una perquisizione nel suo ufficio in Comune e nella sua abitazione. Lui si difende: «Sono sereno, ho agito con correttezza».