VICENZA. C’è chi timbrava il cartellino in costume da bagno; chi si assentava dal lavoro per andare a fare la spesa; chi si metteva in malattia per fare la guida turistica. In questo caso invece i due impiegati della Camera di commercio usavano i permessi concessi dalla legge 104, per assistere i familiari malati, per andare a farsi i fatti loro. Finiti prima sotto inchiesta e poi a processo, ieri, davanti al giudice per l’udienza preliminare, Roberto Venditti, i due dipendenti dell’ente camerale, Leonardo Grazian, 31 anni, residente a Malo, e il suo collega Moreno Chiumento, 56 anni, residente in città, hanno patteggiato otto mesi di reclusione a testa e una multa di 400 euro ciascuno. Il gup ha concesso ai due imputati, accusati di truffa, la sospensione condizionale della pena. I due dipendenti sono stati anche licenziati per giusta causa dall'ente camerale.