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Lastebasse

Frana sulla 350, fatto saltare un tratto di parete pericolante / VIDEO

Dopo la frana del 4 novembre sono iniziati i lavori per mettere in sicurezza la statale tra Lastebasse e Folgaria seriamente danneggiata
Lastebasse/Folgaria, brillamento roccia pericolante dopo la frana (CAROLLO)

Nei giorni scorsi è stata fatta saltare con l’esplosivo, la porzione di roccia rimasta pericolante, sul versante della montagna, dopo la frana caduta il 4 novembre, in territorio trentino, sulla strada tra Lastebasse e Folgaria. I rocciatori delle ditte incaricate dei lavori hanno inserito, in parete, 400 chili di esplosivo al plastico all’interno di 10 fori larghi 95 millimetri e lunghi 20 metri e in una serie di perforazioni da 52 millimetri, della lunghezza di 5 metri.

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Sbriciolati duemila metri cubi di roccia

L’azionamento dei detonatori ha provocato lo sbriciolamento di circa 2 mila metri cubi di roccia che incombevano sopra la strada statale 350 di Folgaria e Valdastico, in località Busatti. Un passo ritenuto necessario, dalla Provincia autonoma di Trento, per mettere in sicurezza il versante e la strada sottostante e poter procedere con i lavori per la sistemazione della strada. La demolizione controllata è stata coordinata dai tecnici del Servizio opere stradali e ferroviarie della Provincia trentina in collaborazione con il Servizio geologico e con la partecipazione dei vigili del fuoco volontari di Folgaria e di Lavarone, dei carabinieri e della polizia locale di Folgaria.

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Le forze dell'ordine hanno presidiato la zona durante le operazioni

Prima e durante l’attività è stata garantita la sicurezza dell’area in collaborazione con pompieri, carabinieri e polizia locale e sono stati sorvegliati gli accessi per impedire eventuali presenze in zone di pericolo. Nei giorni successivi i rocciatori sono tornati in parete per eliminare gli ultimi residui di roccia, un’operazione per la quale sono stati utilizzati dei martinetti idraulici. Nel frattempo, sono già iniziate le lavorazioni per il ripristino di uno dei muri situati lungo la strada; il manufatto era stato danneggiato dal crollo del materiale durante la frana.

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Matteo Carollo

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