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Montecchio

Quella bici speciale
per il bimbo farfalla
Ecco come aiutarlo

MONTECCHIO. Il desiderio di Giovanni, il “bambino farfalla” di Montecchio, sta per essere esaudito. Una bicicletta speciale, costruita per il piccolo di sette anni, della cui storia il nostro giornale da tempo si sta occupando, colpito da una malattia genetica, l'epidermolisi bollosa, che fa diventare la pelle e gli organi interni fragili come ali sottili. Così delicati che anche un abbraccio può essere pericoloso, una carezza può diventare una ferita.

Una bicicletta Giovanni l’ha sempre desiderata, il suo sogno è sempre stato quello di poter inforcare i pedali e sfrecciare via. Libero. L’ha più volte chiesta alla sua mamma, Lucia: una bici particolare e unica. «Con un “divano” al posto del sellino perché così ci posso salire senza ferirmi» ha sempre detto il bambino.

La storia di questo coraggioso “bimbo farfalla”, e della sua mamma, l’abbiamo raccontata e seguita nei mesi scorsi sulle pagine del nostro giornale e sono stati tanti coloro che, con un grande gesto di generosità, hanno imparato a conoscere Giovanni e deciso di dare il proprio aiuto per fare in modo che possa continuare con le terapie e cure.

Qualche mese fa una coppia di Trissino ha deciso che il desiderio del piccolo possa concretizzarsi. Sono Berto e Adriana Roana, con l’aiuto della figlia Mariangela, che dopo esser venuti a conoscenza della storia, hanno contattato mamma Lucia. Ne è nata una grande amicizia e il piccolo Giovanni si è molto affezionato ai tre, arrivando ad “adottarli” come nonni e zia in aggiunta agli altri familiari che sono presenti nella vita del bimbo.

Così per raccogliere i fondi necessari per costruire la bicicletta speciale, Berto e Adriana hanno creato un oggetto di artigianato: delle colombe che si poggiano su un ramo realizzate a mano e ricavate dal midollo della pianta del fico. Un lavoro di precisione. Ne sono state costruite addirittura 1.500. «Gli oggetti soni delicati come la pelle di Giovanni - spiega Mariangela Roana - e sul ramo abbiamo aggiunto un piccolo cartoncino dove ringraziamo chi contribuirà affinché il suo sogno possa diventare realtà. Giovanni è un bambino meraviglioso e faremo di tutto perché abbia la sua bici».

La composizione è già disponibile al bar parrocchiale “Al Centro” di Trissino, non è stato fissato un prezzo ma sarà ad offerta libera. «La famiglia Roana è davvero una famiglia speciale - afferma Lucia -, fin da subito ha dimostrato grande generosità e affetto nei nostri confronti. Ma sono davvero tante le persone, le associazioni e gli enti che in questi mesi ci hanno dato una mano e non finirò mai di ringraziarli: per merito loro la qualità della vita del mio bimbo è migliorata». La famigliola recentemente si è trasferita in una nuova casa ad un solo piano, più adatta alle esigenze del bimbo

Intanto Giovanni con la sua simpatica schiettezza spiega: «Spero di avere presto la bicicletta. Ma dovrò essere davvero molto buono, perché sennò la vedrò solo con il binocolo questa bici».

Antonella Fadda

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